Sono la tipica persona che se non si scrive le cose, se le dimentica.
Ho sempre guardato, infatti, come fenomeni da baraccone quelli
che all’università guardavano fissi il professore riuscendo così a memorizzare tutto.
Per me sono decisamente più efficaci appunti,
disegni, liste e post it.
Ecco quindi i miei appunti di questo maggio:
1_
La scorsa estate ho fatto indigestione di fenicotteri.
Il loro fascino, dato forse anche dal loro colore rosa,
mi aveva letteralmente stregato.
Quest’anno è però il turno dei cactus: solitari, tranquilli,
talmente belli che sembrano dirti “guardami ma non toccarmi”.
2_
Ti accorgi di quanto ti sia mancata la frutta estiva
solo quando assaggi le prime ciliegie.
3_
Amo il profumo e il suono della pioggia in estate
(che non è incessante come in inverno: va e viene con una certa eleganza)
4_
Vi segnalo la nuova serie 1993. E il canale dedicato a quell’anno.
Perché ci vuole un attimo a rimpiangere i levis 501,
la Smemoranda alta più del palmo della mano e “notte prima degli esami”.
5_
Maggio e giugno sono i mesi ideali per organizzare un pic-nic
Ma chic. Perché se l’occhio vuole la sua parte, il palato ancor di più.
6_
I capelli bagnati fanno venire la cervicale, ma sono un toccasana per il buon umore.
Fanno subito estate. Danno subito un senso di libertà e relax.
7_
Ho capito che amo vedere la gente per strada vestita bene.
Mi da serenità (proprio come raddrizzare i quadri alle pareti).
8_
Trovare un mascara dall’effetto “wow” non è una banalità.
Anche perché è l’unico trucco irrinunciabile. Altro che rossetto sempre in borsa,
il mascara non può mai mancare (vi segnalo il nuovissimo mascara di Bionike effetto 3D).
9_
Sono giunta alla conclusione che la nuova frontiera dei pigri sono le note vocali.
Della serie “se mi chiami fai prima” (sono una soluzione da usare davvero in rari casi)
10_
Alla vigilia delle vacanze estive arriva sempre la svolta per le persone ansiose, quelle che, non appena varcato il casello dell’autostrada, si rovinano il viaggio tormentandosi con una sola e fondamentale domanda: “avrò chiuso l’acqua”?
Se pensiamo che il 71% dei danni in casa sono provocati da una gestione non repentina dell’acqua, la domanda ansiotica è più che lecita. Ma da oggi Grohe Sense ci farà partire con tutta la tranquillità grazie alla sua natura “intelligente”. Basta posizionarlo sul pavimento nei punti critici dove potrebbe arrivare l’acqua e, se la dovesse percepire, ci avviserà con un messaggio. Stessa cosa in casa quando la temperatura è anomala o il livello di umidità dovesse essere troppo alto (la muffa causa danni come l’acqua e prolifera nel giro di 24 ore).
Dopo tutto ciò, sono pronta a giugno
Alle sue novità, alle scoperte e al fatto che mi porterà a ricordare la mia maturità
(ebbene sì, cari maturandi, non vi invidio affatto).
Bel riassunto. Mi mancava il mascara effetto 3D.
E il nuovo Grohe Sense, ma per questo ho i vicini di casa, insostituibili…
🙂 la mia casa è piena di post-it 🙂 la pioggia d’estate – adoro ma devo provare questa mascara 😉