Più si cresce, più ci rendiamo consapevoli
che la risorsa più scarsa che abbiamo è il tempo.
Tempo per fare, riposare, pensare.
Personalmente sono sempre alla ricerca di validi aiuti
che mi risolvano problemi e mi facciano guadagnare tempo prezioso.
Non sono utopie.
Ma realtà.
Come liberarsi “dall’incubo” di quando l’acqua da bere finisce in casa.
Sia essa gasata, naturale o leggermente frizzante
(non so voi ma a casa mia abbiamo sempre tre varianti, altro che vino!).
Che non è solo ricomprarla è anche trasportarla, ordinarla nella dispensa.
Pensate se parallelamente a questa “liberazione”
ci fosse anche un risvolto “salva spazio” e “salva ambiente”,
ovvero l’eliminazione delle bottiglie di plastica, minimizzando l’impatto ambientale.
Il tutto è più semplice di quello che si pensa.
Verrebbe da dire che è facile come bere un bicchiere d’acqua
(ça va sans dire).
Basta installare un sistema di filtrazione domestico dell’acqua
(Grohe Blue Home per la precisione)
e voilà, il gioco è fatto.
Grohe Blue Home permette di erogare dallo stesso
rubinetto acqua corrente miscelata e acqua fresca filtrata
naturale, leggermente frizzante o frizzante.
Direttamente in tavola, in frigo, nel vostro bicchiere
(o in pentola – lo sapevate che l’acqua frizzante
usata per cucinare esalta i sapori?)
l’acqua miscelata come più vi piace.
Senza spese da fare.
Senza macchine da caricare.
Senza strade e | o scale da percorrere.
Senza bottiglie da riporre.
Senza immondizie da buttare.
Senza inquinare l’ambiente.
Come avrete già capito,
trovo che sia un’idea innovativa di vitale importanza
da chiedere a Babbo Natale.
Per direttissima.
Si. Cercando prima di capire se ci sono filtri da pulire. E non dimenticare di pulirli.
Io bevo acqua del rubinetto, perchè spero che sia la società che gestisce gli incassi della bolletta a preoccuparsi che sia potabile. E nel dubbio che lo faccia, alterno con acqua in bottiglia, che però dovrei sapere dove viene custodita ecc… ecc… ecc…
L’idea fantastica! lo voglio davvero.