Si dice che le prime volte
non si scordano mai.
E quando diventi mamma
capisci quanto sia vera
la saggezza dentro ai luoghi comuni.
La prima volta che vedi tuo figlio,
il primo sorriso,
la prima febbre,
la prima parola,
i primi passi e così via..
Per non parlare dei primi
viaggi e delle ansie che portano
con se’. Inevitabilmente.
Il primo viaggio in aereo di Leone
è stato con destinazione Lanzarote.
Cinque giorni presi lontani da ponti,
ricorrenze, festività varie.
Volo diretto di quattro ore.
Affrontabile.
Scegliete la struttura che più
vi piace (ce ne sono tante tutte
super baby – friendly) e state
certi che l’isola vi sorprenderà,
perché ci sono un sacco di cose da fare, vedere a prescindere dalle spiagge.
Parola di una famiglia che su
cinque giorni ne ha trovati quattro di
brutto tempo.
Ecco alcuni idee e suggerimenti:
1_ CÉSAR MANRIQUE
è lui il vostro uomo.
È lui che ha valorizzato un’isola
dai mille scorci, dai mille paesaggi
con opere in grado di creare un dialogo e un equilibrio perfetto fra natura e architettura.
(Tutte le sue opere si riescono facilmente a visitare con il passeggino)
2_ CACTUS
Dopo essere stati a Lanzarote
difficilmente ricondurrete il cactus
a simbolo unico e solo del Messico.
3_ VINO
Apparentemente la degustazione di vini è un programma poco baby- friendly.
Ma qui è diverso.
I vigneti vulcanici sono paesaggi unici e soli.
La strada del vino p una meta imprescindibile del viaggio.
E le cantine si possono visitare con i bambini,
trovando facilmente ottimi prodotti a chilometro zero
da far provare a loro, alcolici esclusi, ovviamente.
4_ MUSEI
Se state per dire “che noia musei al mare” siete fuori strada.
Due interessanti musei faranno impazzire bambini di tutte le età:
Museo dei Pirati (allestito in un affascinate fortino in mezzo al nulla)
e quello sott’acqua Museo Atlàntico, opera dell’artista Jason deCaires Tayor .
Voi ci siete mai stati?
p.s. Sul mio profilo Instagram trovate tutte le Stories che possono darvi ancora più idea delle cose da fare
Si, ci sono stata. E quel paesaggio lunare mi ha incantata, mi sentivo di stare in un luogo appena nato.
Le case, un miraggio bianco su un mare spazzato dal vento, un terreno pietroso e nero con vegetazione scarsa e bassa per proteggersi dal vento. E la visita alla casa di Saramago, libri, libri, e ancora libri. Indimenticabile.
Ci sono stata e mi sono innamorata di quest’isola 🙂