Credo nella filosofia che esista sempre
un ottimo motivo per auto – regalarsi dei fiori.
Perché sono troppi quelli che abbiamo aspettato,
troppi sono quelli che abbiamo lasciato sfiorire
dal nostro fioraio preferito convinte che
li avremmo trovati poi a casa. Troppi quelli
che a nostra volta non abbiamo regalato.
Quando ho realizzato questa cosa, è stato come
se la lampadina di Archimede Pitagorico,
uno dei miei personaggi preferiti di Topolino,
si fosse accesa a fianco della mia testa.
Con tanto di “Eureka”.
I fiori vanno comprati, regalati ma,
soprattutto, goduti in casa.
Perché la rendono più bella,
più allegra, più primaverile.
Inutile dire che mai bisogna dimenticarseli
per adornare (il mio Prof. di Italiano del liceo
sarebbe orgoglioso di me per la scelta del vocabolo ndr)
i passi importanti della nostra vita.
Dal bouquet quando ci si sposa,
alla corona di alloro della laurea, ma anche
per celebrare un compleanno
o una banale cena fra amiche.
Perché esistono nella vita passi fondamentali,
ma anche migliaia e migliaia di passi più semplici,
ma non meno importanti, perché anche loro
hanno il merito di portarci dove vogliamo essere
o arrivare.
Proprio per questo la scelta della scarpa non è un passo
superficiale, né tanto meno o solo “comoda”, o solo “elegante”.
Perché non c’è scritto da nessuna parte
che una scarpa comoda deve essere priva di strass.
Prova ne sia Diadema di Scholl.
Adatta a qualsiasi tipo di piede, compresi quelli con il collo del piede alto,
ma anche ad ogni tipo di situazione.
Le avete già provate?
Lo farò.
Faccio parte della categoria “donne con piedi problematici”. Haimè, è così…
sai, oggi compro un mazzo di fiori per me!
Bravissima!