Minuti contati.
Corse e rincorse.
Baci, abbracci e “se non ti vedo prima di Natale tanti auguri”.
Gli ultimi regali.
Le ultime idee – che mancano – per scovare il dono perfetto.
Ma anche la chiusura dell’anno che dopo il 31 praticamente è l’apocalisse,
il commercialista, la fattura elettronica e il recupero crediti di fine anno,
le cene aziendali, quelle con gli amici di sempre e le festine dei bambini.
E in tutto ciò, il frigo vuoto.
Del tipo che fa l’eco.
Ma questa è la classica immagine che appartiene allo “spirito dei Natali passati”.
Perché il problema è risolvibile, a portata di click.
E non solo grazie a Cortilia la spesa arriva direttamente a casa,
con i prodotti di qualità, biologici, ma anche gli ultimi regali.
Dalla campagna a casa. In un click.
Perché non so voi, ma i regali eno-gastronomici mi conquistano sempre.
Perché è un regalo che va sempre bene,
alla faccia di quelli che si pensano regali “passepartout”,
ma che in realtà non lo sono, come cravatta, profumi e libri.
Ok, idea carina quella di regalare prodotti gastronomici ma non confezioni preconfezionate.
(che poi ci trovi sempre delle salse che non si sa come si usano o dei patè poco convincenti o che scadono a breve). Ma inviarli direttamente a casa non mi pare carino. A meno che non sono diretti a persone che abitano lontano.
E comunque i libri vanno sempre bene, anche se il genere non è quello preferito oppure se lo hanno già letto. Nel primo caso si può scoprire una narrativa diversa e nel secondo si può cambiare.