I trend esistono anche nella vita di tutti i giorni.
Quelli che quando si parla di Picasso si definiscono “periodi”,
ovvero quei lassi di tempi in cui siamo fissati per qualcosa.
Io ne ho tanti, forse troppi, in diversi ambiti:
dai vestiti, ai colori, fino ad arrivare alle parole.
Sarà che ho studiato Lettere, ma da sempre amo le parole.
E regolarmente, mi focalizzo per certi periodi analizzandole,
sfruttandole come spunto di riflessione.
Ultimamente mi piace molto la parola “consapevolezza”.
Perché è uno stato d’animo difficile da raggiungere,
in qualsiasi frangente la si ricerchi. E anche una volta
ottenuta è davvero una ardua impresa mantenerla.
E’ un esercizio di concentrazione per apprezzare il “qui e ora”.
Nessun volo pindarico.
Nessun pensiero al futuro, nemmeno per pianificare la cena della sera.
Ecco alcuni consigli per trovarla:
– Concentrarsi sul proprio respiro appena svegli. Nessuno scatto.
Nessuna corsa. Nessun rapido controllo di mail – app- whatsapp
– Fare caso ai propri sentimenti.
Sia belli e che brutti e magari perché no, analizzare da cosa sono scaturiti.
– Accettare. Avere un approccio comprensivo in prima battuta verso noi stessi
(senza cadere nel vittimismo patetico eh)
– Mettere via telefonino, tv, mentre si mangia
per usare al meglio i propri sensi senza distrazioni.
– Rallentare. Che non è detto che una vita più frenetica
e piena di cose sia più felice o produttiva.
– Sorridere. Che aiuta sempre.
Cosa ne pensate?