Un blog di buone maniere ti porta inevitabilmente,
anche se con grande – spero – garbo a parlare di sbagli,
errori, scivoloni.
Ma a prescindere da ciò che si può fare e non si può fare,
bisogna imparare ad approcciarsi in modo diverso agli sbagli
(magari fossero solo legati a questioni di stile!).
Lo sbaglio come opportunità imprevista.
Per rivedere priorità, per cambiare punto di vista,
per rimettersi in gioco.
Per migliorare,
per crescere,
per abbassare un po’ la cresta quando ci crediamo invincibili,
per ridimensionarci,
per apprezzare quello che abbiamo.
Perché non c’è scritto da nessuna parte
che deve essere tutto perfetto e patinato
come il nostro feed di Instagram.
A volte un po’ di caos fuori e dentro di noi,
può essere l’occasione più importante della vita
perché come ha detto Feodor Ingvar Kamprad,
fondatore di Ikea “solo chi dorme non commette
errori. Fare errori è il privilegio delle persone attive
o come dice spesso mio papà, “sbaglia chi fa”.
Solo i saggi riconoscono nell’errore l’opportunita’ di crescere e di migliorare.
“Il cadere insegna a rialzare”.