Le tavole improvvisate hanno il loro perché.
Basta metterci un pizzico di intuito e fuggire come la peste la sciatteria.
Bastano piccoli dettagli,
per concedersi anche nella fretta, una tavola
bella e chic.
DA AVERE SEMPRE IN CASA
Tovaglioli di carta carini
(prestate attenzione, soprattutto nei saldi, a siti e negozi come ZARA Home o H&M.
Potete scovare – anche sotto l’euro- graziosi tovaglioli per aperitivi dell’ultimo minuto,
per spaghettate di mezzanotte dove anche l’occhio vuole la sua parte).
CENTROTAVOLA
Viene da se’ che una tavola improvvisata
non è compatibile con un centro tavola delle “grandi occasioni”
ovvero fiori freschi.
Ma per ogni stagione ci sono alcuni dettagli casalinghi che possono tornare utili
e dare quel certo non so che alla nostra tavola.
Zucche, candelabri o anche solo un vasetto non troppo alto
(i commensali devono potersi guardare in faccia)
con qualsiasi tipo di piantina. Anche grassa.
DETTAGLI LUSSUOSI
Per nobilitare una tovaglietta americana,
per dare quel tocco lussuoso ad una tavola
preparata alla rinfusa basta un dettaglio:
tovaglioli di lino della nonna,
il servizio di piatti “buono” sopra un bel canovaccio comprato
in un mercatino durante le vacanze
(perché non c’è scritto da nessuna parte che il servizio buono
deve rimanere ad impolverarsi nelle credenze.. anzi.)
brocche sempre di vetro (perché più belle e anche più buone bei confronti del pianeta)
COORDINATO SCOORDINATO
Se ben dosato, il coordinato scoordinato ha il suo perché.
Basta, come in tutte le cose, non eccedere.
Via libera a piatti diversi ma ben amalgamati (foggia simile, colori in nuance etc)
o bicchieri spaiati.
Cosa ne pensate?