È tra una cosa è l’altra un anno che facciamo ordine.
Negli armadi, in dispensa, tra i pensieri, nella scarpiera, in garage,
tra i sentimenti, nel sottoscala e anche in lavanderia.
Come se il rimanere in casa ci avesse illuminato su quanto sia importante
avere tutto ordinato e sotto controllo.
Passando dall’eliminazione di cose (declutter),
al far entrare solo ciò che ci serve.
Partendo da scatole, appendiabiti tutti accumunati dal bello.
Certo perché l’ordine scoordinato,
non piacevole alla vista è, per parlare in termini di videogiochi,
il primo livello.
È tempo di passare a quello successivo.
Superiore. Quello dell’utile e del dilettevole.
Perché non tutte le scatole sono uguali.
Perché non tutto va bene per tutto.
Bisogna avere intuito, creatività e questa lista:
1/ OTTIMIZZARE SPAZIO
Scegliendo ciò che è più funzionale e bello:
cesti, scatole, divisori, buste.
Sbizzarritevi fra materiali naturali, plastica e carta
2/ RAGGRUPPARE PER CATEGORIA
Il caos non aiuta.
Né fuori né dentro di sé.
Perché la legge di Murphy dice che sarà proprio
quando sarete in ritardo a non trovare, nel disordine,
ciò che state cercando.
3/ SOLO CIÒ CHE CI SERVE – SPESSO – DEVE ESSERE ESPOSTO
Lasciare “in bella vista” solo ciò che usiamo almeno una volta al giorno.
Perché è più funzionale.
Tutto il resto meglio riporlo via
(diverrà anche più facile pulire e conservare gli oggetti nel tempo)
4/ DIVIDERE
Il criterio è vostro.
Ma tutto va gestito per priorità.
Anche gli spazzolini.
5/ NON È NECESSARIO FARE SCORTE
non siamo un magazzino nè tanto meno un rifugio anti atomico.
Quindi servono poco 8 set di asciugamani, ad esempio,
meglio 3 da girare e consumare per cambiarli e iniziare un nuovo capitolo.
Altri suggerimenti?