Torneremo a viaggiare,
vedere gente e fare cose
ma, soprattutto lato mio, ricevere a casa.
Amici, amici degli amici,
cene, merende, pranzi e caffè.
Cucinare, apparecchiare, festeggiare
non solo per la propria famiglia ma anche per qualcuno altro.
Ricevere come Dio comanda ma anche come il Galateo ci insegna.
Ma a prescindere da fiocchi,
frivolezze e posaterie ci sarà
un nuovo galateo da scrivere e tenere presente.
Perché il Covid lascerà dei segni nella nostra vita.
Non solo negativi.
Anche a casa, nel dubbio,
baci e abbracci meglio di no.
Già tanto poter stare insieme.
TEMA SCARPE
Da un anno – finalmente – tutti hanno preso consapevolezza
del fatto che le scarpe è meglio lasciarle all’ingresso di casa.
Per il Covid ma mi verrebbe da dire anche
per i microbi vari che si annidano sotto le suole.
Ma come fare con gli Ospiti?
Credo che, sia lecito chiedere di toglierle. Sicurezza per tutti.
Evitiamo però pattine anni 90 a meno che, per i frequentatori assidui di casa,
ipotizzare delle friuliane, calze, flip flop dedicate.
Come sempre, non dimentichiamo il buon gusto
e ricordiamoci che come per le cravatte,
t-shirt e maglioni di Natale tutto ciò
che viene definisce “simpatico” dopo il primo sguardo è trash.
Ovviamente lato “ospitati”, visto che lo sappiamo, evitiamo calzini bucati,
smalti sbertucciati e qualsiasi cosa che,
stoltamente e con poca eleganza,
cerchiamo di camuffare nelle nostre scarpe pensando che nessuno veda
(ma già il fatto che voi lo sappiate,
vi dovrebbe invitare al decoro. Per voi stessi :).
Cosa ne pensate?