L’arte del “trattare” un prezzo è spesso riconducibile al mondo orientale.
Paul Gauguin – Ta matete (Il mercato) – 1892 |
Il vecchio adagio recita: “domandare è lecito, rispondere è cortesia”, ma, mi permetto di aggiungere, insistere è cafone.
Al mercato si può trattare (fa parte del “divertimento”) ed in alcuni paesi, è parte integrante dell’acquisto. Il venditore potrebbe “quasi offendersi” se non la facciamo.
In un negozio meglio, invece, non insistere.
No, quindi a:
– occhi da cerbiatto per impietosire il commerciante
Shrek 2 – 2004 |
– tirare in ballo la crisi mondiale e che una volta tutto costava di meno
– gettare dissenso sul prodotto (se è tanto male o di scarsa qualità, perchè lo vogliamo?)
– frasi del tipo: “Senta, se pago con la carta di credito le applicano le commissioni del 3%, tanto vale che mi faccia almeno lo stesso sconto se pago in contanti , no?!”
– fare una “sviolinata al titolare” prima di andare in cassa dicendo: “però proprio carino questo negozio, lo devo consigliare a tal dei tali che so che cercava proprio questo genere di cose”. Oppure: “Magari in settimana torno, devo riflettere se comprare anche quel determinato oggetto perchè è proprio bello e mi spiacerebbe lasciarmelo scappare”
Alberto Gilardino |
– evitare tentativi patetici, esibendo libretti universitari scoloriti con foto da “college” anni ’90, chiedendo lo sconto studente “Sa, sono un po’ fuori corso”
– nominare con precisione il nome di un negozio concorrente in cui applicano per lo stesso prodotto un prezzo inferiore, in quanto, probabilmente ,verrete invitati ad andare la’ a concludere l’acquisto (a meno che non vi troviate in una di quelle catene che applica la politica del prezzo più basso sul mercato, in tal caso potreste pure guadagnarci qualcosa).
Istambul |
Come in tutte le cose, bisogna comportarsi in base al contesto in cui ci si trova.
grazie al mio amico V. : non so come farei senza di te. 🙂
io sono una di quelle che prende il prezzo così come è. non sono buona a contrattare..:)
Io non sono capace di contrattare nemmeno con quelli sulla spiaggia figuriamoci in un negozio! Certe volte quando esco con mia madre e lei chiede lo sconto in cassa vorrei dirme "mamma non siamo più nei tuoi tempi dove una persona vendeva nel proprio negozio, oggi ci sono i franchising!"
ahaha se fossi un negoziante non sopporterei che qualcuno mi adulasse per avere uno sconto 🙂
un bacio
brava! credo che in ogni cosa bisogna tenere conto del contesto e della situazione! c'è luogo per mercanteggiare e luogo dove sarebbe meglio evitare! baci
http://theshopaholicnextdoor.blogspot.com/
Davvero carino questo post! Concordo con te: io odio la gente che chiede lo sconto nei negozi quando sa benissimo che questi non sono applicabili! 🙂
http://destinationmoi.blogspot.com/
Hai ragione: assolutamente vietato chiedere sconti ai negozi. E' chiaro che i prezzi sono fissi e le commesse non hanno di sicuro l'autorizzazione di abbassarli!!! Certo, le cose cambiano quando si chiede un preventivo: prima di commissionare il lavoro si può (in certi casi) chiedere uno sconto e il proponente può o meno accettare la richiesta.
http://www.lostinunderwear.blogspot.com
Il mio ragazzo ha l'orrenda abitudine di chiedere sempre lo sconto e di fare commenti sui prezzi…. Io muoio di vergogna!
Nel sud est asiatico però, la sua abilità nel contrattare mi è tornata utile…
Che bello quando il negoziante, dove sei conosciuta, ti fa lo sconto senza chiederlo!!!!
Succede di rado, ma, credetemi, succede!
Una fan di mezza eta'
ahahhahahh divertente e realistico al tempo stesso!;)
Kiss :*
Veronica
http://themyluckystyle.blogspot.com/
Bel post =)
xoxo
http://shishiwaldorf.blogspot.com/
I vostri commenti mi fanno morire dalle risate!
Grazie a tutti per le integrazioni e la condivisione!
Buona serata
Ahah, condivido in pieno con claudia. Io non riuscirei a chiederli, mia madre ci riesce e lo fa, e se non glielo fanno si lamenta dicendo (vero o meno che sia) che lei è una cliente affezionata. Secondo questa teoria io sono cliente affezionato di tutta Roma, mancano solo (spero) i sexy shop… che imbarazzo!
Però la cosa del libretto universitario è geniale!
Normalmente non chiedo lo sconto, mi sento a disagio nel farlo.
Qualche volta riesco a buttare li, mentre mi accingo a pagare, una frase del tipo:"naturalmente di sconti o simili non se ne parla…." talvolta funziona!
Lucia
molto carino questo post, c'è gente che inventerebbe di tutto! a me se fanno lo sconto fa piacere, ma avrei vergogna a chiederlo!
new post on my blog!
Dress up for armageddon
mio padre è specializzato in sconti e frecciatine sui prezzi! si farebbe fare lo sconto anche su un caffè!
Conosco un altro signore che è riuscito a farsi fare uno sconto di 300 euro su un giubbotto in pelle: da 800 se l'è portato a casa a 500 dicendo semplicemente che non l'avrebbe comprato a quel prezzo!
non si può negare però che, se arrivi alla cassa e ti fanno anche
Ho riso un sacco sugli esempi, anche se sono tristemente veri…li ho uditi/visti in prima persona!!!
un bacio
qualche volta nei negozietti magari perchè qualcosa è troppo caro mi è capitato di domandare lo sconto ed è anche andata bene,ma certo bisogna chiederlo con gentilezza!Fra questi forse mi son appellata solo agli occhi da cerbiatto 😀
Ottenere sconti con gentilezza è di sicuro una grande abilità.. io mi limito talvolta al "Riesce a farmi un po' a modo?" condito da un sorriso ma con un palese imbarazzo.. insomma il mio massimo sconto ottenuto è stato di 2 euro 🙂
Martina♥CipriaRétro
cipriaretro.blogspot.com
Perfetto. Un post perfetto, hai lavorato in un negozio? Comunque sono in pochi ormai a comportarsi così. Io ho pronto il post sulla tipologia di clienti Anter. Lo pubblicherò più in là e il soggetto in questione si chiama "il tipo da trattativa".
Teresa d. Fashion & life blog
Intorno ai vent'anni ho definitivamente messo da parte il mio strategico sorrisetto, a metà tra il beota e la faccia da schiaffi, cui s'accompagnava l'immancabile richiesta: "Sconto simpatia?": di simpatico c'era ben poco (a partire dalla banalità dell'aggettivo, che fa il paio con "solare", due termini iper-abusati che fanno perdere punti a chiunque), ed i
Tutte parole sante! D estate faccio la commessa in un negozio di costumi piuttosto cari e non puoi capire quante ne sento…
sono titolare negozio di elettronica e Pc. lo sconto ormai lo chiedono sempre. a volte mi chiedono di portare via il prodotto per provarlo e poi passano a pagare…. i margini sono gia minimi. fuguriamoci con lo sconto
Purtroppo, chi non è nel commercio non capisce. Farei stare loro dentro un’attività.
Ciao. Io ti capisco benissimo, siamo sulla stessa barca. Le persone non hanno ancora capito che chiedendo le cose con educazione, pacatezza cortesia, usando il condizionale e.usa la parolina magica del per favore forse possono ottenere qualcosa. Invece spesso usano toni minacciosi e frasi del tipo; mi devi fare lo sconto eh! Oppure: questo quanto me lo metti? (Come se fosse per scontato, scusa il gioco di parole, che debba fare lo sconto. Non e’ difficile: mi potrebbe se puoi gentilmente fare un po’ di sconto per favore? Credo che cosi’ sia meglio no? Non so in quale settore operi ma io sono nell’abbigliamento e vendo cose di marca, e tutti i giorni nel mio negozio la gente crede di essere al mercatino contrattando il prezzo. Saluti e buon lavoro, Andrea Power
Gia! E invece secondo loro pensano che noi ci guadagnamo lo stesso! Gente che si fa i prezzi da sola addirittura, facendomi i conti in tasca. Mi sono sentito dire: dai mettimela 20 (una tracolla da 45 euro) tanto ci guadagni lo stesso!!! Le ho risposto: lei come fa a saperlo e’ il mio commercialista?