LE FINTE VACANZE

Che le vacanze siano sacre,
sempre troppo corte e
uno stato mentale non è una novità.

 

 

 

E la consapevolezza di ciò nasce sempre,
puntuale,
a fine settembre.

 

 

Quando la pelle  impallidisce,
la routine nevrotica quotidiana ha già preso il sopravvento,
l’agenda non ha più un buco da qui al Veglione di Capodanno.

 

 

Posto che non possiamo permetterci sempre viaggi,
sia per un verso che per un altro,
dobbiamo assolutamente impegnarci a mettere in atto ogni mese
delle “fake vacation”
(che dette in inglese hanno già un retrogusto esotico).

 

 

 

Che, come definirebbe
in italiano l’Accademia dei Lincei,
sono le cosiddette “finte vacanze”.

 

 

Da spendere
quando
come
e con chi vogliamo.

 

 

 

Come un mercoledì sera a caso,
o un fine settimana in cui
spegnere il telefono
dire di “no” alla “to do list”
e ritagliarci del tempo per noi.

 

 

 

Per fare quello che più ci piace,
anche se non è figo da “instagrammare”
e non è così popolare da condividere su facebook:

 

 

tramutare il nostro bagno in una SPA,
ballare da soli per casa,
mangiare sul divano alla Fantozzi,
cucinare,

 

 

uscire e fare un giro in motorino senza meta,
vestirsi e truccarsi di tutto punto per andare a mangiare una pizza sotto casa
(o addirittura per ordinarla delivery)

 

 

vedere un film senza metterlo in pausa,
fare un gioco in scatola,
fare una telefonata di ore  all’amica del cuore.

 

 

In altre parole,
dobbiamo imporci di gestire il  tempo in libertà,
artefici del nostro tempo libero.

 

Perché potremmo anche lamentarci che non esistono più le mezze stagioni,
che l’estate non è più la stessa,
che “chissà dopo un’estate così cosa ci riserverà l’inverno”,
ma non auto-annoiamoci e “auto- ingrigiamoci”.

 

 

 

Mettiamoci del nostro.

Quali sono le cose che amate fare nel tempo libero?