Salta al contenuto

BAMBINI IN VIAGGIO

Le risate dei bambini sono felicità allo stato puro.
Un antidepressivo naturale.
Come del resto la loro esuberanza, ilarità e voglia di vivere.
 
weheartit.com
 
Ma anche a loro è richiesto il rispetto del prossimo e
bisogna sensibilizzarli fin da subito su come siano importanti le buone maniere.
 
 
loopz.bigcartel.com

Perché se noi scalpitiamo durante lunghi viaggi e siamo insofferenti, immaginate loro!
In fondo noi abbiamo degli strumenti in più per “far passare” il tempo… :
20.000 mail in arretrato da smaltire, 
riviste di gossip (solo io conosco un terzo delle persone paparazzate?) e ultime notizie di calcio mercato,
potremmo fare il giro del mondo senza accorgercene.
 
Les tablier de la Rue de Rivoli Paris, 1978
photo by Robert Doisneau

Ci sono luoghi e momenti in cui si è chiamati a contenersi.
E l’esempio va dato dai grandi.
Togliamo le suonerie dei cellulari così da insegnare che la musica del videogame può dare fastidio a chi ci è vicino.
 
glamourmarmalade.com

Prepariamo merende e spuntini veloci.
Che sporchino poco,  poiché è bene lasciare il posto in cui ci troviamo  in ordine,
“come lo abbiamo trovato”.
 
Mamma ho perso l’aereo, 1990

 

Spieghiamo loro  con dolcezza che

il treno non è una pista da 100 mt di atletica,

che le urla è meglio conservarle per il loro primo concerto rock,
che il gioco del silenzio è quello che amano di più i “signori” che viaggiano con noi. 

 
peanuts.com
 

Infine, ricordiamoci che un occhiata glaciale e un “poi facciamo i conti a casa”,
anche se bisbigliato, hanno un effetto paralizzante  sui figli. 

 
I Goonies, 1985
 
Perché se siamo i primi noi ad urlare, rimproverandoli  a gran voce,
risulta un po’ difficile che poi imparino  a rispettare il prossimo. 

 
Shirley Temple

Se poi vogliamo un piccolo Mowgli in casa, come non detto.
Fate finta di non aver letto il post.

Il libro della giungla, 1967
 
 
P.S. a proposito di bambini, avete letto l’intervista di 

9 Commenti

  1. Giusto stamattina al supermercato un bambino correva con il carrello nel reparto acqua/vini con il rischio di rompere tutto!^^' Ovviamente genitori assenti, sarebbe stato perfetto far leggere il tuo post!:) Complimenti per l'intervista Ilaria! xo

  2. Mamme con i tacchi a spillo? … che golosità, vado a leggere 😉

  3. Giusto Ilaria, come sempre siamo noi che dobbiamo per prima cosa dare il buon esempio. Quanto è odioso un genitore che strilla più del figlio che viene sgridato. Ricordiamocelo prima di dare il peggio di noi!
    Bacioni Cristina

  4. Anonymous

    Che tempismo, la nostra blogger! Ieri pomeriggio bambina (deliziosa ma chiassosa) spingeva in continuazione sul balcone di legno una sedia. Fracasso infernale, ma genitori zitti….."cosa vuoi, ha una vitalità incontenibile…"Ma bravi, complimenti!!!
    Una fan di mezza età

  5. questo tuo post dovrebbe diventare un MANIFESTO per i genitori!!!
    ovviamente nessuno nasce mamma o papà, tutti imparano dai propri errori.. ma ultimamente c'è in giro un'indifferenza tale che mi lascia sgomenta!!
    baciii

    http://godsavethepink.blogspot.it

  6. Ho già scritto il mio post sul galateo del treno dimenticando però la voce bambini: ma più che educare loro, bisogna educare i genitori!

  7. Che bello questo post, lo dovrebbero leggere un bel po' di mamme…

  8. Teresa d. - moda anter

    Eh si, non sempre i figli creano buoni genitori. Devo però constatare che vedo meno bambini maleducati e arroganti in giro, mi sbaglio?

    Evviva i bimbi comunque, sono forza in movimento + sincerità spiazzante. Poi però diventano adulti e si adeguano…

    Teresa d.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *