Il countdown è iniziato.
C’è chi conta le ore,
chi i giorni e chi ancora le poche settimane
o chi ha smesso perchè è già in vacanza.
Ma si sa, fine luglio, è fatto
(meravigliosamente) così.
Conti alla rovescia,
valigie da fare e da pesare,
e la to list (con tanto di buoni propositi)
da stilare.
Che è un po’ sempre la stessa,
ma in certi casi è meglio ripetersi e non essere originali:
svegliarsi senza sveglia,
relazionarsi con il prossimo solo dopo il secondo caffè
godersi la prima colazione
sfogliando giornali
e ascoltando la propria playlist preferita
impegnarsi nella faticosa
corsa verso il mare per non scottarsi (troppo)
la pianta dei piedi
pranzare e fare merenda
solo quando si ha fame
pisolino, baci, abbracci
e ancora baci in una
sequenza casuale ma continuata
avere come scadenza
quella del girarsi sul lettino
ballare sotto le stelle
e farsi baciare dal sole
e fare quello che vogliamo al momento giusto.
per sentirsi un po’ liberi.
per rivivere la sensazione dei tre mesi di vacanza
di quando andavamo a scuola.
Cosa ne pensate?
Un bacio e buona giornata!
Penso che da troppi anni ho rinunciato ai tre mesi estivi al mare.
E che ora mi bastano anche pochi giorni ma che siano per fare quello che mi va, e cioè leggere, passeggiare in riva al mare la mattina presto, riposare all’ombra in una spiaggia ventilata, cenare all’aperto al lume di candela.
Anche stando a casa perchè abito a 15 minuti dalla Costa d’Amalfi.
E fare tutto con lentezza.
Buone vacanze a tutti.