Halloween è alle porte.
Dolcetti e scherzetti sono pronti
insieme alle solite polemiche su fatto
se sia il caso o meno di festeggiarlo in Italia.
Una cosa è certa:
è il pretesto per soffermarsi a pensare alla paura.
Non tanto quella da film dell’Horror.
Non tanto le psicosi che ti vedono a trent’anni ad addormentarti,
se sola in casa, con la luce accesa.
Quanto su quel sentimento che troppo spesso ci frena.
Che ci paralizza soprattutto di fronte a sentimenti, relazioni ed emozioni.
Per paura di sbagliare.
Per paura delle conseguenze delle nostre parole e gesti,
che poco importa che possano essere migliorativi.
Paura dei no,
paura di rischiare,
paura di cambiare gli schemi.
Altro che Freddie Kruger, Scream e IT.
Queste situazioni accelerano ancor di più le pulsazioni.
Fanno tremare le gambe.
Ma non bisogna aver paura
se i nostri sentimenti e se le nostre intenzioni sono buone.
Si sbaglia per poi ricominciare.
Si scombinano i piani per ritrovare l’equilibrio.
Si dicono dei “no” per essere felici e per quindi poi dire dei si.
Che ne pensate?
(SI,ogni riferimento e fatti e persone per la luce accesa per addormentarsi è “puramente” casuale)
Bellissimo spunto di riflessione!
XOXO,
Eleonora
It-Girl
Argomento difficile la paura.
Per me la paura di perdere è più forte del piacere di vincere. Per questo non metto subito in atto le cose che vorrei fare. Atteggiamento sbagliato ma sono così.
Guai essere vittime della paura di quello che sarà. Guai.
Questo post è davvero una botta di energia per lo spirito!
Super ! 🙂
Un bacione
Un grande e sincero grazie! http://cresceresognare.blogspot.com