E’ proprio il momento in cui
decidi di indossare per la prima volta
i collant che per me inizia l’inverno.
Poco importa se il primo giorno ufficiale
sia il 21 dicembre.
Piegarsi alla necessità di coprirsi,
coincide a mio avviso con l’inizio di una nuova stagione.
Un nuovo capitolo,
fatto di progetti, di “to do list”, idee
mischiate sapientemente a sane vecchie buone abitudini.
Come passare i week end barricati in casa
solo per rivedersi tutti gli Star Wars e per
prepararsi all’uscita dell’ultimo episodio.
Fare una petizione contro le scrivanie
e le sedie che rovinano le calze.
Rompendole.
Come riscoprire quei piccoli dettagli
in grado di cambiare e dare
un senso anche alle giornate grigie.
Mi riferisco a quelle piccole cose
in grado di fare la differenza.
Di dare un retrogusto “speziato” anche ad un lunedì.
Di dare un senso ad una settimana di pioggia incessante.
Come fare sport.
Per il puro gusto di farlo senza ansie da “prova bikini”.
Come dormire con il piumone.
Che è un tutta un’altra storia
rispetto alle lenzuola di lino.
Come passare un sabato pomeriggio in casa.
Facendo cose che solitamente non facciamo.
Leggere.
Sfogliare.
Fare una torta.
Stare al telefono con una amica del liceo per ore.
Come l’aria frizzante che sa di neve.
E ti da energia.
E ridà il sorriso.
Come il Natale e gli amici in casa.
Perché con la scusa degli auguri ci si vede di più.
Inevitabilmente.
Voi cosa amate dell’inverno?
Un camino acceso.
E io sprofondata in un divano comodo, con un buon libro e una cioccolata bollente.