Se pensavate di aver archiviato le scarpe a punta
con la fine degli anni 90, vi sbagliate di grosso.
Piedi allungati e falcate buffe,
che rasentano quasi “l’inciampare”,
saranno sempre più presenti
negli uffici, per strada e agli eventi mondani.
Rassegniamoci
e sfruttiamo al cosa a nostro vantaggio.
Per chi ha piedi troppo minuti
(ognuno ha i suoi complessi)
sarà l’occasione per creare giuste proporzioni.
Per chi li ha troppo lunghi
sarà l’occasione per abbinarli
a pantaloni – palazzo e|o a zampa
così da far uscire una puntina
e dichiarare al mondo che i nostri piedi
non sono spariti dalla faccia della terra 🙂
Scegliete le punte con l’occhio critico
che solo una suocera potrebbe avere:
la scollatura e il grado di ampiezza
cambiano tutto. Valorizzano o ammazzano
caviglie, gambe e fisici.
A voi piacciono?
Già ormai sono tornate… Quando sono sparite ho quasi pianto, poi mi sono abituata a plateau e a punta tonda e adesso… ritornano! La moda è anche questo. Cate http://www.imieioutfit.blogspot.com
Sempre fedele alle scarpe a punta. Adoro il loro essere aggressive.
Baci, Enza
The Pink Candy
Eh si che mi picciono le scarpe con la punta.
Le adoro e le trovo pù eleganti di quelle a punta tonda.
Ma quando i piedi cominciano ad avere dei problemi, tipo alluce valgo?
Risolviamo il problema, direte voi. Ma non sempre si può…
E comunque ancora le porto. Per poco, non troppo alte, con tacco meno sottile…
Bellissimo post