Ci sono piccoli dettagli della nostra vita
che non mutano quando passiamo
dall’essere “studenti” a “lavoratori”.
Ad esempio la sistematicità nell’apprestarsi
a guardare appena arriva l’agenda nuova,
appena si rientra dalle vacanze estive
come cadranno i giorni di festa per i tanto amati “ponti”.
Poco importa che sia un giorno in più.
L’importante è che ci sia.
Perché i martedì travestiti da lunedì
piacciono a tutti. Perché a volte
basta anche il solo pronunciare la parola “vacanza”
per trarne un beneficio psicofisico.
E per farlo diventare reale e continuativo
dipende solo da noi.
Non occorre prenotare viaggi da sogno,
spostarsi di mille chilometri,
fare “vacanza” è uno stato mentale.
Stacchiamoci quindi, per questo ponte,
o almeno proviamoci,
dal controllare ogni minuto le mail.
Basteranno una volta o due al giorno
se proprio non potete farne a meno.
Ribaltiamo gli orari.
Lasciate l’orologio a casa.
E mangiate quando avete fame,
svegliatevi senza sveglia
e fate ciò che vi rende felici.
Anche se ciò comporta fare le pulizie di Pasqua
(dopotutto quest’anno è caduta alta),
eliminare vecchie cose che non usiamo più,
o mettervi in pari con la serie tv del cuore.
Voi che programmi avete per questo ponte?
io ho un addio al nubilato il sabato precedente, al lunedì vacanziero, ed un matrimonio, il sabato successivo… ovvero una settimana che volerà alla velocità della luce, e che non mi lascerà neppure un po’ di veridicità nell’affrontare questo ponte, che non sarà ponte, alla fin delle finite
In effetti l’animo vacanziero rende tutto più semplice!
Magari poter tornare indietro, ai tempi in cui le vacanze duravano settimane!!
Però forse ora ho imparato a godermele di più 🙂
Baci
The Princess Vanilla
Io posso solo la domenica, il sabato lavoro e il lunedì ho un 25 esimo di matrimonio e non posso mancare. Niente ponte per me. Ma se la vacanza è uno stato mentale, io la faccio a giornate. Palinuro la domenica, in un giorno si può fare. Amalfi in scooter il lunedi, con rientro alle 16,00 e poi cerimonia.
Vi piace l’idea?
Ha la mia personale invidia 🙂
Quella “buona”.
Buona gita in scooter!
Ilaria
Grazie Ilaria. Mi puoi invidiare, so che è quella buona…