FERNANDO DE NORONHA – miniguida

Pensate all’isola che non c’è.
Ricordatevi la vegetazione (non la fauna)
di Jurassic Park e di Lost.
Di quel verde brillante che incanta.
Soffermatevi poi sulla vostra idea di paradiso.
Mischiate tutte le sensazione e voilà:
ecco a voi Fernando de Noronha.

 

 

 

 

Ecco qualche consiglio per la meta dei sogni:

#Cosa mettere in valigia
Abbigliamento comodo da mare e
infradito di gomma (ve lo dice una che non le ama):
il fatto che sia verde è dato dalle numerose ed improvvise piogge
e il fango sarà un compagno di viaggio visto le strade non asfaltate
che caratterizzano l’isola.

 

 

 

#Cosa fare prima di partire
Prenotate tutto.
Soprattutto l’escursione alla spiaggia di Atalaia dove,
se non riservate almeno con 10 giorni di anticipo,
non troverete mai posto per accedervi.

 

 

 

 

# I 4 posti dove andare

Posada Meravilla
Se non alloggiate in questo Hotel, andateci per un aperitivo.
Uno dei tramonti più belli del mondo.

 

Il controllo dei cheap delle tartarughe del Progetto Tamar
Andate al centro informazioni / ticket e controllate gli orari e la spiaggia in cui i biologi marini
del progetto Tamar faranno i controlli dei cheap alle tartarughe marine.
Un’esperienza davvero emozionante: sia perché avrete la possibilità di vedere dal vivo le tartarughe
(in altro modo potrete vederle solo tra aprile e maggio – stagione delle piogge- quando, nella spiaggia adiacente al porto,
posano le loro uova) sia per scoprire molte cose di questo meraviglioso animale.

 

 

 

Praia do Sancho
Vi dico solo che rientra nella lista delle 5 spiagge più
belle del mondo. Fate voi.

Museu do Tubarão – Il museo degli squali
Una vera e propria riscoperta degli squali.
Alla faccia di Lo squalo 1, 2 e 3.
Il piccolo ma curato museo degli squali vi darà tutti gli strumenti per capire, conoscere e approcciare gli squali.
Troppi falsi miti già ai tempi dei Greci e Romani fino ai “danni” fatti dai film

 

 

# da utilizzare

… qui non servono. basta scrivere #fernandodenoronha

 

 

 

 

 

#Per sentirsi un po’ autoctoni
Noleggiate una buggy.
Che oltre a farvi sentire autoctoni vi permetterà di scoprire
e conoscere tutti gli scorci e le spiagge dell’isola.

 

 

 

#Fotoricordo
Ovunque.

 

 

Voi ci siete già stati?
Qualcosa da aggiungere | chiedere?

 

 

Grazie a M. e F. per i preziosi consigli.