Arriva un momento della tua vita
in cui gli inviti a battesimi,
baby shower,
feste per il compleanno dei bambini
superano nettamente quelli
per i matrimoni.
Poco importa se sei sposata,
single, o mamma anche tu:
l’argomento “bambini” è
qualcosa che rientrerà nella tua
vita volente o nolente.
Tutte queste novità
sono vissute inevitabilmente
come “piccoli drammi” da chi figli non ne ha.
Da chi “non capisci come ti cambia la vita”,
da chi subisce occhiate compassionevoli
da nonne, prozie e anche da perfetti sconosciuti
alla dichiarazione di essere single o non mamma
dopo i 30.
Ma vaglielo tu a spiegare
che se i 40 sono i nuovi 30
noi siamo quindi delle “sbarbate” ventenni
che a queste cose ci pensano, ma senza ansia.
Altra situazione impossibile da gestire
dopo i trenta, a causa dell’invadenza del prossimo,
è quella di essere sposata ma non avere ancora figli.
Gli occhi non sono puntati su di te, quanto sulla tua pancia.
Per scorgere una protuberanza,
per capire se sei incinta o meno.
Come se fosse poi una notizia di vitale importanza.
Per fugare ogni dubbio
e domande sconvenienti (e fuori luogo),
le uniche cose da fare sono quelle di evitare abiti a vita alta,
e magliette troppe larghe,
così da non dare adito( anche a me è successo)a supposizioni varie,
e ancora, che ti venga chiesto “ a che mese sei (?!=)”
o peggio, che ti tocchino la pancia (ma puoi?!?).
A volte si è solo gonfie o ingrassate.
O magari anche incinte, ma fino a
quando non verrà comunicato ufficialmente, perché farsi i fatti degli altri?
Quello di cui parli è un “problema” comune e ahimè di vecchia data. I giudizi altrui possono anche ferire chi magari cerca di avere un bambino e non arriva… A volte bisognerebbe imparare a stare zitti… Ma è dura, c’è chi proprio non ci riesce. Da parte nostra: fregarcene un po’ di più e se si vede la pancetta amen, ce l’hanno tutte chi più e chi meno non abbiamo niente da dimostrare o di cui vergognarci. Cate http://www.imieioutfit.blogspot.com
Sostengo da sempre che “a volte, a star zitti, si fa più bella figura”.
Grazie per il commento, un abbraccio
Ilaria
Come ti capisco, ci sono passata anch’io quando avevo la tua età (poco più di dieci anni fa). Mi meraviglio che tale atteggiamento sia ancora così consueto. Mah!
…Jennifer Aniston style, sono sposata ma i figli non vengono…
già c’è il turbamento del fatto di non poter essere gravida, al quale si aggiunge pesantissimo ma imperturbabile, il commento continuo ed insopportabile delle persone che ti chiedono “voi figli, niente?” una rottura di maroni in pieno carico.
personalmente detesto baby shower e compleanni di infanti, ma le amiche torneranno, quando i figli le avranno mollate per discoteca e sbarbatelle… e allora avrò la mia rivincita
Brava Patrice! Vorrei aggiungere che l’istinto materno e la voglia di figli non sono obbligatori. Ciao a tutte
Avevo scritto Patalice, è il correttore che non si fa i fatti suoi!
Ancora oggi?
Ma il vento di libertà ha smesso di alitare?
O forse non ha mai raggiunto alcuni…
Io sostengo che non sia né necessario, né naturale, che tutte vogliamo marmocchi e rotture varie, nella vita, anzi, noi che non ne abbiamo mai voluto sapere, ancor oggi ci godiamo la nostra libertà, i nostri animali e ce ne guardiamo bene dal sorbirci i vari amici in pena per i figli adolescenti. E mi ritengo fortunata, perché a me -quasi- nessuno ha invaso la privacy facendomi domande del genere… Mammamia!