Passato lo tzunami di emozioni dato dall’arrivo dell’anello,
proprio appena si ritorna sul pianeta terra dal mondo dei cuori e delle stelle,
è tempo di sintonizzarsi con l’organizzazione del matrimonio.
Che non è affatto una cosa così semplice come sembrerebbe.
Che non è solo una festa.
Che non è solo cercare un vestito.
E’ molto più complesso di quello che sembra.
Ma, come in tutte le cose, se milioni di persone ci sono riuscite,
potremo farcela tranquillamente anche noi.
Basta come prima cosa orientarsi.
Capire cosa bisogna fare ed entro quando va portata a termine.
Così poi da godersi tutti i giorni di preparazione.
Perché sappiate che se avrete le idee chiare su ciò che vorrete o non vorrete realizzare,
sarà anche più facile placare i consigli (spesso non richiesti)
e desideri (immotivati, è il vostro giorno e di nessun altro)
di chi vi circonda.
Quindi ecco le prime 5 cose da fare:
1.
Individuare il mese e dove vi piacerebbe sposarvi.
Perché le due cose vanno di pari passo.
Perché certi luoghi si prestano di più per l’inverno e altri per l’estate.
(e ricordatevi di scegliere ciò che più vi piace, non ciò che è “scritto” o che piace
agli altri. Ogni mese va bene).
2.
Stilare budget e una prima lista ideale degli invitati
(nella speranza di non dimenticare nessuno
così da eventualmente non invitare consapevolmente qualcuno).
Saranno le coordinate base per fare tutte le scelte future.
3.
Prenotare di conseguenza chiesa | comune | luogo della cerimonia e
luogo del ricevimento se siete fra le coppie fortunate a saperlo da sempre.
Sembra una banalità, ma non lo è.
Perché certe date e luoghi sono super gettonati.
E da queste variabili
dipenderanno, a cascata, tutte le altre scelte
(dal vestito al menu, al colore predominante del matrimonio
piuttosto che la logistica degli invitati).
4.
Andare ad una importante fiera per gli sposi. Con una storia.
Come Bergamo Sposi (19 anni di amori celebrati) che si terrà dal 3 al 5 febbraio 2017.
Perché anche se avete partecipato a milioni di matrimoni,
solo dopo la scelta di compiere il gran passo avrete
un occhio più clinico e critico sull’argomento.
Perché in una giornata avrete non solo un quadro generale di tutto
(catering, bouquet, bomboniere, torte, vestiti, fotografi etc)
ma anche un ventaglio di numeri e nomi che vi torneranno utili.
Che non è cosa da poco.
5.
Pensare all’abito della sposa.
Sì, perché le cose frivole di vitale importanza vanno fatte subito.
Anche perché non è detto che lo si trovi subito.
Non è detto che sia amore a prima vista.
Ci vuole tempo e le idee più chiare si ottengono solo
“sacrificandosi” a provare e riprovare vestiti.
[e se volete una prova generale per testare le prime scelte di vestiti, trucco e parrucco,
musiche, foto etc candidatevi gratuitamente al casting Miss e Coppie 2017 di Bergamo Spose.
Sicuramente ad allenarsi, non si sbaglia mai].
Fatti questi primi cinque passi sarete
pronti per dedicarvi alla scelta di tutti i dettagli frivoli e personali
che sembreranno (forse) cose di poco conto
ma che saranno quelli che renderanno il vostro
matrimonio unico ed inimitabile.
Avete altri consigli utili da aggiungere a questa
prima fase organizzativa del “giorno più bello della vita”?
Nulla da aggiungere.
O forse si, una cosa: siate complici e divertitevi.
I preparativi del vostro giorno indimenticabile sono un ottimo test, se lo superate con allegria avrete le credenziali giuste per essere una coppia di lunga durata.
Auguri!
Molto interessante ed utile questo post..baci! VLifestyle