Di valigie ne abbiamo fatte a milioni, nella nostra vita.
Organizzate, arruffate,
meditate, improvvisate,
con voglia o senza voglia.
Il tutto dipende dalla ragione del viaggio.
Dalla destinazione.
Dallo stesso viaggio.
Forse una di quelle più “strane” da fare
è senza dubbio quella per andare in ospedale
per partorire.
Non tanto perché è per due.
Non tanto perché è l’ultima
che si fa prima di diventare mamma,
quanto perché è l’inizio del
viaggio più strano, spaventoso ma
altrettanto meraviglioso della nostra vita.
Ecco cosa bisognerebbe portare.
Sia cose che ci vengono suggerite, sia
quelle omesse. Che non sono affatto frivole,
ma sono di vitale importanza.
MAMMA
1_
PIGIAMA | CAMICIA DA NOTTE
Al netto delle caratteristiche essenziali
che la camicia da notte deve avere, (ma anche pigiama se una è più comoda)
ovvero quella di essere comoda e con i bottoncini
(per allattare) forse la cosa vera su cui puntare è
senza dubbio la scelta di qualcosa che ci piaccia.
Che non sia triste. Che non ci “imbruttisca”.
La signora elegante cura sempre il proprio aspetto.
In ogni situazione.
2_
PANTOFOLE | CIABATTE
Per la stessa identica ragione del punto sopra,
scegliamo con cura anche le scarpe che ci accompagneranno
in quei giorni
(dove c’è scritto che non possono essere un paio di ballerine??).
Perché per una volta c’è una soluzione sicuramente
comoda ma bella.
Inutile dire che una pedicure va fatta.
Che le scarpette pelose che fanno tanto “signorina Coriandoli”
sono fuori luogo qui e anche a casa.
E che quelle “simpatiche” non fanno ridere ma sorridere una sola volta
3_
ARIA DI CASA
Portarsi degli oggetti, profumi, accessori
che ci ricordano casa. O per lo meno ci possano dare l’effetto
placebo di sentirsi un po’ come a casa.
Piccole cose, ovviamente, che possono personalizzare il nostro
soggiorno (Cuscino, coperta, sapone, asciugamani, libro..).
4_
BEAUTY CASE
E’ vero che forse truccarci sarà l’ultima cosa che ci verrà
in mente in quei giorni.
Ma avere i nostri prodotti “care”
(dalla crema, al nostro shampoo&balsamo, profumo etc)
ci servirà. Tanto, come lo spazzolino e il dentifricio.
5_
“ACCESSORI” POST PARTO
Ricordatevi assorbenti post-parto, mutandine di carta (si, fa orrore il pensiero, ma sono cose obbligatorie), la panciera per
Aiutare il nostro fisico a ritornare “in forma”, lanolina per chi allatterà, come i copricapezzoli d’argento, un reggiseno per
allattamento(uno solo, non si ha mai esattamente l’idea della taglia che potremmo avere).
6_
UN CAMBIO PER TORNARE A CASA
Si pensa sempre a come “vestirsi” per stare in Ospedale ma
non ci si ricorda un ricambio per tornare a casa.
E’ vero che mamme, mariti, amiche, fidanzati servono a questo…
ma chi fa da sé….. (soprattutto quando gli altri sono in “bomba” )
è sempre bene essere previdenti.
BABY
Il desiderio di comprare tutto e di più
si percepisce come “legittimato” nell’esatto momento
in cui si è “ in maternità”.
Ma non esageriamo. Anche perché, se ci pensate,
non sappiamo come sarà. Andiamo per gradi.
Quindi per l’ospedale prendiamo 3/4 tutine,
i cappellini di cotone,
body aperti davanti,
prodotti per la sua igiene,
copertina e il doo doo.
.. e per qualsiasi altra cosa ricordiamoci
che a meno che non partoriremo in mezzo al mare, nel deserto
o in mezzo alla steppa, i negozi sono facilmente raggiungibili
da ogni ospedale (e le persone a voi vicine saranno felici di darvi una mano).
Che valigia emozionante…
ho le lacrimone agli occhi…
va beh, bella sei…