Le brutte giornate esistono.
Capitano a tutti.
Anche ai Flanders.
Senza pensare a scenari tragici,
ci sono giornate comunque pesanti.
Faticose, impegnative.
E le sentì addosso, sulla pelle.
Come un cattivo odore.
Tipo quando esci da certo bar in
pausa pranzo e percepisci che
gli odori e i sapori si sono attaccati
ai capelli, sui vestiti.
E l’unica cosa da fare una volta
tornati a casa è lavarselo via di dosso.
Si lavarselo.
Perché una doccia o un bagno
possono essere terapeutici.
Per farsi scivolare le cose di dosso.
Per dimenticarle.
Per rimettere così in ordine le priorità.
Ovviamente è un’operazione da fare con cura.
Con il proprio tempo.
Con le giuste situazioni e migliori accessori.
Perché per essere davvero un’operazione
curata per bene, tenendo presenti tutti i sensi nelle nostre scelte:
Olfatto: le candele giuste;
Tatto: asciugamano morbido, di qualità (meglio pochi ma buoni)
Udito: lo scroscio dell’acqua.
Vista: il pack è parte integrante nella scelta di prodotto, no?
Cosa ne pensate?
Magari bastasse una doccia a lavarsi di dosso tutto il brutto della cronaca, della politica, delle ingiustizie, della salute che vacilla. Magari!
Però aiuta, sono daccordo che aiuta. Anche senza tutti i preparativi e le meditazioni, anche solo una immersione veloce nella vasca o lasciarsi scivolare per pochi minuti acqua tiepida sul corpo. Benessere immediato. Ogni giorno benedico l’esistenza dell’acqua.
Non sciupiamola!
Tutto azzeccato, aggiungerei, per quel che mi riguarda, il silenzio. Assoluto.
la doccia, dici? non ho mai pensato di questo, buon idea.