La moda non è sempre clemente e altruista con noi poveri umani.
Poco le importa di proporci (imporci) tendenze
che stanno bene alla maggioranza delle persone,
che ci valorizzino,
che non ti coprano di ridicolo se non hai la credibilità
di una top model, influencer o diva di Hollywood.
Sì, perché non è una novità
che i look da sfilata al di fuori
delle passerelle e delle settimane della moda
fanno più “fenomeno da baraccone” che “fashion victim”.
Quest’anno è la volta del pericolosissimo tulle.
Che ricorda tanto le ballerine, la storica sigla di Sex and the City,
ma anche i simpatici Ippopotami di Fantasia.
Dipende da come si porta (e da chi lo indossa).
Come in tutte le cose, la soluzione c’è,
basta solo un po’ di autocritica,
buon senso e buon gusto e tutto si può fare.
Tulle sì, ma tarato con la nostra struttura fisica.
Meglio meno vaporoso se è possibile per le non smilze,
con l’effetto “vedo/non vedo” fino ad una certa età,
di buona qualità in tutte le situazioni
(l’effetto Lady Lovley è garantito altrimenti).
Voi cosa ne pensate?
Cederete al suo fascino romantico?
Credo che senza tappeto rosso, sfila la vita vera…
Quella è per lo più poco adatta al tulle.
Scherzi a parte, penso che si, bisogna avere gusto per portarlo bene.
E quello di buona qualità è meraviglioso e non ha mai l’aspetto gonfio e i fili tirati.
mi piacciono le gonne di tulle ma di buona qualita’.