Al netto delle sterili ed inutili polemiche su come
i bambini di oggi siano troppo smanettoni, troppo multimediali
credo che, come sempre, la verità stia nel mezzo.
Fra il giocare – tanto- con gli altri bambini
ma anche prendere ciò che c’è di buono e utile
dagli stimoli del proprio tempo.
E vedere tutti i vantaggi di essere una generazione 2.0.
E i genitori di oggi lo sanno perché
con la tv ci sono nati e cresciuti,
perché il cartone delle 20 era imperdibile prima di andare a letto,
come quelli delle 16 dopo scuola prima di fare i compiti.
Il vantaggio di oggi è che il divertimento può
essere coniugato con l’apprendimento dell’inglese.
Con Netflix basta non solo selezionare l’account Kids
(così da selezionare i contenuti migliori e inibire quelle non adatti)
e impostate la lingua inglese.
E voilà, il gioco è fatto.
L’età minima non esiste.
Sentire la lingua inglese fin da subito (tv in sottofondo, musica)
allena l’orecchio del bambino a suoni che diversamente
non sentirebbe. Ad agevolarli a non avere da grandi una
pronuncia “very italiano”.
Se l’inglese viene così visto come qualcosa di divertente,
da vivere in famiglia, legato ad un momento ludico come
può essere vedere i cartoni animati,
sicuramente verrà appreso diversamente e più velocemente
rispetto a chi lo vedeva
come una materia tediosa da studiare al pari della matematica.
E se ci pensate bene: può essere un gioco che aiuta i bambini
ad apprenderlo e a noi genitori a migliorarlo (se non addirittura ad impararlo).
Cosa ne pensate?
Ps.
Meglio sempre partire dal British English per imparare.
Ecco qui la lista stilata /consigliata da Johm Peter Sloan
[per gli adulti meglio puntare su The Crown, tutti i film con Hugh Grant]
-Per abituare i bambini all’ascolto del classico British English, ma anche all’inglese americano,
lo show perfetto è la serie TV originale Netflix Beat Bugs (per non parlare del fatto che le canzoni di The Beatles presenti nello show faranno cantare anche voi) ma anche Il Camerino di Julie (niente popo di meno che la mitica Mary Poppins)
– Per i più piccoli invece sono l’ideale Ben and Holly’s Little Kingdom e La foresta dei sogni
– Una serie pensata proprio per imparare nuovi vocaboli, è Parole in Festa.
Il programma invita i piccoli telespettatori a insegnare nuove parole ai cuccioli, favorendo così
l’apprendimento di nuovi termini e festeggiando ogni successo con un “Word Party!”
Ahi. Argomento ostico poichè sono poco tecnologica.
Ma credo di aver capito che sono programmi tv interessanti, parlati in inglese facile, e che si rivogono ai bambini. E allora perchè no. Mi pare un’idea interessante, sarà utile per loro abituarsi al suono di un’altra lingua che dovranno imparare per essere i nuovi protagonisti del futuro.
mi dispiace che non ci sia tanta “tecnologia” (per quanto riguarda l’inglese) quando ero la bambina perche’ adesso studio questa lingua incontinuazione…..