Nel momento in cui un uomo sceglie di indossare una giacca
(sia indossata come parte integrante di un abito formale, sia sui jeans)
fa una scelta di campo.
Trasmette un modo di essere, di apparire.
Pezzo imprescindibile nell’armadio maschile (ma anche femminile)
ce ne sono di tutti i tipi, per ogni occasione e per tutti i gusti:
smilza, squadrata o anatomica, strutturata o costruita, lunga o corta.
Ovviamente a prescindere dal gusto personale,
esistono delle regole precise da seguire:
1_
Scelta tessuto
È fondamentale. Imprescindibile.
Lasciatevi guidare non solo dagli occhi ma anche dal tatto
(anche se certi tessuti basta guardali per capire che sono eccezionali)
2_
Lunghezza manica
Non deve mai coprire il polso.
Dovrebbe essere tagliata secondo la lunghezza delle braccia così da far uscire
di un centimetro il polsino.
3_
Asole
Devono essere “vere”
(non a caso molti uomini, come sfizio, lasciano volutamente sbottonata l’ultima asola,
così da rimarcare la buona fattura dell’abito)
ovvero che i bottoni si possano abbottonare o sbottonare.
L’asola sul rever nasce per infilarci un fiore ed è il dettaglio imprescindibile del vero dandy.
4_
Il rever
Cambia in base al vestito.
Se è sportiva, non deve essere molto largo,
mentre in un vestito più formale,
come il doppio petto, più largo sta bene.
5_
La fodera
È uno di quei dettagli che solo chi è attento e particolarmente preciso non prende sottogamba.
Un modo per rimanere classici,
ma distinguersi dalla banalità dell’omologazione.
Dimenticato qualcosa?