Solo in Italia si ferma il mondo in agosto.
Negli ultimi giorni di luglio sembra di attendere l’apocalisse:
devi chiudere tutti i lavori, salutare tutti,
fare rifornimento in farmacia e in profumeria,
anche se tutto farai meno che un viaggio nel terzo mondo.
Ma va bene così.
È un modo come un altro per chiudere un capitolo.
Per avere la possibilità di staccare,
di attendere settembre
come se fosse sicuramente portatore di cambiamenti e novità.
Ma sperare non costa nulla (e poi non sia mai che ci azzecchi).
Detto questo, agosto,
con le vacanze, ti fa scoprire lo stesso qualcosa di nuovo.
Qualcosa di cui innamorarti.
Ecco le dieci cose che mi porterò in questo agosto:
1.
Luglio con il bene che ti voglio…
ma con Agosto è proprio amore.
2.
La certezza che c’è un solo e unico posto al mondo
in grado di far tirare fuori alle persone il loro lato “sborone”
oltre ogni limite: l’ombrellone
(e tu ti ritrovi spettatore non voluto e non pagante)
3.
Ho capito qual è il profumo che fa “estate”
al di là degli scontatissimi “salsedine, cloro, fieno appena tagliato”:
il profumo di gomma, big bubble e carta da giornale
che solo le tabaccherie | edicole al mare hanno.
4.
Ci sono dei vizi e delle comodità di casa a cui non si può rinunciare.
Come la propria serie TV. E poco importa se dove andremo non troveremo una connessione degna.
Basta scaricarsele prima tutte e vederle off-line e fare “binge-watching” (santo santissimo Netflix, subito)
5.
Mari e Monti.
Basta schierarsi in due fazioni opposte:
si possono amare entrambi.
Bisognerebbe essere così fortunati
da poterli scegliere entrambi
secondo il principio della “par condicio”.
6.
Se selfie dev’essere almeno che sia perfetto
(senza perdere due ore di vita e di vacanza a truccarsi)
grazie alla nuova linea Rimmel Insta.
7.
Capire perché certi personaggi decidono di vivere in hotel
grazie ad una cena romantica al Romantik Hotel Turm di Fiè allo Sciliar.
8.
Il pisolino dopo mangiato è meglio della pizza,
di un paio di scarpe nuove,
del finale di stagione della propria serie del cuore.
9.
Le foto di rito,
quelle che rifai estate dopo estate,
saranno anche banali,
ma fanno bene allo spirito.
10.
Ho imparato a fare il brodo.
Ho scoperto che il liofilizzato puzza
(anche se nessuno ha la sfacciataggine di dirlo)
ma che a mio figlio piace. E allora magicamente non puzza più.
Vuoi cosa avete “imparato” in questo agosto?
Mha, ho imparato niente di nuovo.
Ho scoperto nuovi posti e ho ho rafforzato l’idea di libertà.
Che non è libertinaggio…
ho imparato che valevo più di tutta la somma dei miei errori
è una cosa profondissima che tratto con la solita leggerezza da somaro
…e siccome è una cosa vera per davvero, ma mi è uscita di botto, scrivendo a te, ci faccio un post, copiandoti e citandoti!
Grazie, grazie davvero!
Bello averti scoperta oggi, grazie a Patalice!
Mitica Patalice ❤️
Grazie per il commento!
ho imparato di apprezzare di più le piccole cose che abbiamo e ci capitano.