ANCHE I MURI HANNO LE ORECCHIE

Mai sottovalutare gli adagi popolari.
Sono molto più saggi dell’Oracolo di Delfi,
di Silente e di Gandalf (sia Grigio che Bianco).

 

 

Sono stati creati per metterci in guardia
ed evitare così scivoloni di stile
e/o danni irreparabili.

 

 

 

Come quando ci raccomandano di non parlare (male)
di qualcuno in sua assenza.
Soprattutto se non siamo a casa.
Tranquilli e al “sicuro” tra le nostra quattro mura
(anche se il Grande Fratello ci dovrebbe aver insegnato qualche cosa).

 

 

 

Perché spettegolare non è elegante né educato.
Ma è nella natura umana farlo.
Soprattutto se il nostro cromosoma è composto da due XX.

 

 

 

L’importante è farlo con intelligenza e con un minimo di “charme”.
Magari ricordandoci che se il mondo è piccolo,
anche una metropoli e i suoi luoghi pubblici lo sono.

 

 

 

Esistono posti ad alto rischio di caduta di stile.
Che andrebbero dotati di una sirena di allarme
per ammonirci e avvisarci quando facciamo “nomi e cognomi” ad alta voce
raccontando i loro episodi di vita privata all’universo mondo.

 

 

 

Come la nail spa (voi sapete davvero chi c’è dentro la cabina accanto la vostra?)
Al ristorante (poco importa se i vicini per voi sono dei perfetti sconosciuti: siete certe di esserlo anche voi nell’era di Facebook e degli amici consigliati?)
Dal parrucchiere (la distanza dalla zona “shampoo” a quella “taglio” non perdona mai le malelingue)
Sui mezzi pubblici (non fatevi ingannare da persone con mega occhiali da sole).
E  milioni di altri posti.

 

 

 

Infondo discendiamo tutti da Adamo ed Eva.
In qualche modo siamo tutti imparentati e ci conosciamo tutti.

 

 

Non credete?