GIORNATE MEMORABILI CHE POI DIVENTANO ANNIVERSARI

Le giornate memorabili esistono.
Hanno la caratteristica di essere ricordi vivi nella tua mente,
ma anche di essere durate troppo poco mentre le hai vissute.

 

 

Giornate dove le emozioni sono tante,
forti, intense e tremendamente stupende.
Giornate dove le persone del cuore
erano lì con te, anche se qualcuno fisicamente non c’era.

 

 

 

Se si è fortunati,
coincidono solitamente con delle tappe “canoniche”
della vita: compleanni importanti, lauree, matrimoni, nascite.
Ma possono anche essere viaggi, serate nate per caso senza
nessuna aspettativa, ma che poi saranno onnipresenti
nei racconti con gli amici.

 

 

 

Mi reputo fortunata.
Ne ho tanti che mi sostengono quando ho la calimerite,
quando le cose non vogliono proprio girare, quando ho giornate “no”.

 

 

 

 

 

La giornata di due anni fa, oggi, sicuramente rientra
fra queste. Ma non perché era il giorno del mio matrimonio.
Non perché ho iniziato un nuovo capitolo con l’amore della mia vita.
Perché la felicità, l’affetto, l’allegria erano palpabili.
Perché il matrimonio lo faranno anche i fiori, i vestiti, i confetti
ma l’ingrediente principale è l’amore degli sposi unito a
quello delle persone che sono state invitate.

 

 

 

Non amo molto parlare troppo della mia vita privata esplicitamente.
Forse perché ne sono gelosa. Una gelosia della peggior specie, quella
“possessiva – protettiva – egoista”.
Non lo faccio con cattiveria. Anzi.
Credo che esistano momenti che stanno benissimo solo nell’off – line.
Quelli che è bello rivivere non tanto perché Facebook ce lo ricorda
(Instagram ti aspettiamo tutti al varco) quanto perché vengono
fuori in quelle serate speriate con gli amici di sempre e per sempre.

 

 

 

Detto questo, il secondo anniversario del mio matrimonio,
la giornata di ieri delle super proposte di matrimonio
da quelle Reali a quelle più social
mi sembravano troppo una congiunzione astrale
che mi invita a scrivere di queste emozioni.

 

 

Con l’augurio a me stessa e a tutti
di avere la capacità di sapersi emozionare sempre come quel giorno,
di innamorarsi perdutamente e rinnamorarsi costantemente,
in tempi diversi,
della stessa persona tutta la vita.