IL PRIMO APPUNTAMENTO: COME AFFRONTARLO CON SUCCESSO

 

Non si dice piacere è un blog di buone maniere e di modi.
Ma soprattutto di consigli.

 

 

E a volte ne servono alcuni che prescindano dalla pura “etichetta”
e dal mero “galateo”,
come proteggersi con eleganza dagli errori da primo appuntamento.
Soprattutto se i panni alla “Samantha” di Sex and the City non sono decisamente i nostri.

 

 

Perché nulla è più vero del detto “aiutati che il ciel ti aiuta”.
Perché le bugie non sono mai eleganti e soprattutto, se le diciamo, bisogna essere credibili.
Niente arrossamenti. Nessuna voce tremante. Nessun sguardo basso.

 

 

 

 

Per fortuna esistono delle tecniche tramandate di generazione in generazione.
Perché in certe occasioni non c’è coprifuoco che tenga.
Né riunioni importanti del giorno dopo.

 

Ecco cosa può aiutarci a tornare casa “senza passare dal via”:

1.

Non depilarsi.
Tecnica brutale.
Poco femminile.
Ma efficace.
Potrebbe essere talmente potente da non darvi il coraggio nemmeno di togliere il cappotto.

 

 

2.

Indossare una mutanda alla Bridget Jones.
Magari vecchia. Meglio se scolorita e con gli elastici non performanti.
E’ un toccasana per rispettare con precisione svizzera il coprifuoco che ci siamo imposte
in momenti di lucidità e raziocinio.

 

 

3.

Non portare con sè trucchi e liquido per lenti a contatto.
Sono le due cose basilari senza le quali saremo fisicamente impedite
a trascorrere una notte fuori casa.

 

 

4.

Essere per una sera praticamente astemie.
Per non avere alibi, per non dare sempre colpa al bicchiere della staffa.

 

 

 

5.
Scrivere un post-it,
un memo,
una nota sul telefono in cui ci auto ricordiamo
com’è andata a finire l’ultima volta
che non abbiamo messo in atto i 4 punti precedenti.
L’ansia sarà il vostro repellente migliore.

 

 

 

Avete qualche altra tecnica da condividere e trasmetterci?