APRILE E I SUOI PERCHE’

Ogni mese,  ogni stagione ha  il suo perché.
Aprile, con l’arrivo della primavera, ha parecchi aspetti da amare.

 

 

Il profumo dell’aria “che anticipa l’estate”.

 

 

Le fragole, i tulipani e i colori che vedi il sabato mattina al mercato,  quando
ti svegli e ti ritrovi d’un tratto nei  panni della mancata casalinga di Voghera.

Uscire dall’ufficio con la luce.
Anche se il dazio da pagare è dormire un’ora in meno a causa dell’ora legale.
Ma basta fare come gli struzzi e non pensarci.

 

Correre.
Al parco.
Che non è proprio il tapis roulant, dove inevitabilmente ti senti gli occhi puntanti addosso.

 

Gli aperitivi dopo il lavoro, all’aperto.
Le chiacchierate sotto casa senza avere un principio di ibernazione
e non accorgersi così che si è fatta l’alba.

 

 

Camminare a piedi nudi per casa,
eliminare le calze senza rischiare geloni o mal di pancia.

 

 

La sensazione che il tuo armadio sia inciampato nel colore,
dopo aver fatto il cambio di stagione dei vestiti.

 

 

Svegliarsi senza sveglia solo con la scusa
“aprile dolce dormire”.

 

Pasqua al mare.
I primi soli,
avvicinarsi timidamente al mare per bagnare i piedi,
e fare propria la consapevolezza che l’estate non è poi così lontana.

 

 

La voglia di gelato,
di girare solo con t-shirt e blazer,
di decorare il balcone di casa e credere fortemente che quest’anno
riusciremo a non far morire tutte le piantine.

 

 

Perché le seconde possibilità vanno sempre date.

Anche voi siete felici del cambio di stagione?