L’assopimento natalizio è uno stato psico-fisico che si vive solo in questo periodo.
E’ qualcosa che sta esattamente a metà fra l’essere satolli, rilassati
e in una bolla di serenità malinconica.
Un mix equilibrato di panettone,
biscotti allo zenzero, tortellini, lasagne,
arrosto ma anche tutto ciò che di “magro” si è mangiato
alla vigilia. Ma anche di stress di “chiusure di fine anno”,
cene di natale, della frenesia isterica di dicembre
(che poi la fine del mondo non è).
L’assopimento natalizio è poi anche il
godersi così quei micro pisolini profondi
fatti in compagnia di chi amiamo.
All’ombra delle luci di Natale,
con sottofondo “una poltrona per due”
piuttosto con un libro sulle gambe.
Perché Natale è questo: non solo pacchetti, lucine e addobbi.
E nemmeno subirsi le domande sconvenienti della prozia,
la chiusura dei regali, l’organizzazione delle vacanze.
E’ godersi un po’ di meritata tranquillità.
Un dolce far nulla.
Cosa ne dite?
un dolce far niente e’ una cosa cosi importante, sopratutto durante le feste. Buon Natale.
Si, basta sottrarsi agli inviti.
Fare quello che ci va viene prima di ogni tradizione.
Evviva il dolce far nulla ai piedi del presepe o dell’albero…