Salta al contenuto

AUGURI, LUOGHI COMUNI E I VORREI, NON VORREI, MA SE POI

Che io non abbia una particolare amore verso gli auguri standard,
è un dato di fatto. Le cose approssimative, poco curate e fatte di fretta denotano
poca attenzione per il prossimo e sono, per me, una forma di maleducazione.

Amo infatti in biglietti scritti a mano,
i pacchetti ben fatti,
i nastri scelti con la stessa cura con cui abbino i vestiti.

auguri desideri 2021 non vorrei ma se poi
pinterest.com

 

Per non parlare poi dei fiori regalati senza un motivo preciso,
la chiamata fatta ad una amica per chiederle se è felice,
gli armadi ordinati con gli appendiabiti uguali,
le scatole belle per organizzare la dispensa,
il messaggio di auguri non standard.

auguri desideri 2021 non vorrei ma se poi
pinterest.com

 

Non dico nulla sulle catene che mia nonna avrebbe definito “di sant’antonio”
Perché proprio non meritano nemmeno una parola.

Messo a fuoco tutto ciò, alla vigilia di un nuovo anno,
mi sono resa conto che anche i luoghi comuni lasciano il tempo che trovano.
“Speriamo in un anno migliore”
“La salute è tutto”
“Non esistono più le mezze stagioni”
“Eh, questo Covid, ce l’avremo ancora tra i piedi a lungo” (tiè tiè)

auguri desideri 2021 non vorrei ma se poi
weheartit.com

 

E’nvero, tuttavia, aiutano a scartarsi in circostanze imbarazzanti,
silenzi che pesano come macigni,
spezzare polemiche, monologhi infiniti e così via.

Ma allora, piuttosto che banalità, cerchiamo di augurarci di trovare
una nostra personale frase passe-partout. Quella in grado di renderci unici,
non standardizzati, poco banali e immortali.

auguri buon anno vorrei non vorrei ma se poi
weheartit.com

 

Non è difficile. Un sorriso è già la strada.
Perché se siamo sopravvissuti al 2020, ce la faremo a fare tutto 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *