Come da copione,
a Milano, il primo giorno di autunno, piove.
Come a ricordarci, anche nei fatti,
che l’estate è proprio finita.
Un grande “ciao” collettivo a giornate lunghe,
aperitivi post ufficio che durano ore,
uscire senza golf,
vestirsi in un attimo senza valutare
che forse è il caso di vestirsi a strati.
Per non parlare dell’abbronzatura.
Che dopo mesi di duro lavoro
di girarsi e rigirarsi
sul lettino in spiaggia,
svanisce in un attimo.
Non potremo avere potere sul cambio del tempo,
ma sul mantenimento della nostra abbronzatura si.
Basta sfatare i falsi miti sull’abbronzante:
che va usato solo per prepararsi all’estate,
che “macchia”,
che è meglio non utilizzarlo perché poi la nostra
pelle sembra quella dei Simpson.
Come in tutte le cose basta scegliere il prodotto giusto e
usarlo con moderazione (basta una volta a settimana).
Perché l’autoabbronzante può essere davvero un asso nella manica
per sentirsi l’estate addosso anche nelle altre stagioni.
Senza ricorre a chili di make-up,
senza rischiare la propria pelle sotto le lampade.
Applicate The Face and Body Gradual Tan
nei punti dove l’abbronzatura sta svanendo più velocemente
così da avere una pelle di colore uniforme e ravvivarlo.
Un’ operazione che dura il tempo di “incremarvi”
(e come sempre non siate frettolose a rivestirvi)
Da ripetere una volta a settimana o più se soffrite della sindrome
“mi vedo bianca” alla Carlo Conti.
L’avete già provato?
Ma perchè devo rincorrere l’abbronzatura se è finita l’estate?
Non lo userò mai, e nemmeno le lampade.
Aspetterò un’altra estate. Ogni cosa a suo tempo.
anche io lo uso ogni tanto 🙂
buon lunedì
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un bacione