L’autunno racchiude in sé cose favolose ma anche lamentose.
Sono qui che aspetto al varco le lamentele che l’estate sta finendo che bisogna adoperarsi con il cambio armadi, che i week-end piovosi ci blinderanno in casa (siamo resistiti due mesi in casa cosa sarà mai un week end dico io), che l’ansia del Natale dei regali – delle cene – di dove andare e cosa fare arriverà.
Ma speriamo davvero che arrivi! Vuol dire che torneremo alla nostra normalità. Liberi, grazie al vaccino, di fare ciò che più ci piace fare e che non è il caso di lamentarci. Forse anche.
Ma pensare a come vestirsi per il compleanno e magari così finalmente non accumulare nell’armadio solo tute e golfoni ma anche con qualcosa di tremendamente luccicoso. Prenotare il ristorante preferito natalizio così da non avere sorprese e aver messo la pietra miliare delle cene con gli amici. Cercare per negozi e online decorazioni autunnali per la casa, con un tocco di foglie, zucche, coperte e copertine che fanno tanto calore.
Fra le cose favolose che l’autunno mi auguro mi riservi è una serata al cinema con tanto di pop corn, organizzare cene a casa con gli amici e stupirli con ricette e mise en place a tema. Ma anche riuscire ad organizzare una festina di Halloween a casa con i bambini. Andare a tartufi (nel senso di mangiarli non di cercali eh), comprarmi un paio di stivali nuovi e andare a prendere a scuola i bambini con la serenità di non dover pensare a bolle, spazi e con quell’ansia sempre latente che potrei finire in quarantena.
Quindi aspetto – in trepidante attesa – i primi segnali dell’autunno, ovvero
la prima sera in cui senti che l’aria è cambiata. Quando ti alzi dal letto per prendere una coperta da mettere sopra il copriletto di piquet che non è più sufficiente
la chiusura degli stabilimenti balneari e il primo week end in spiaggia “tutto smontato”
la zuppa in tutte le sue forme
le tisane sul divano
le prime foglie che cadono e le giornate di pioggia con quella malinconia giusta per il cambio stagione
la voglia di lucine di Natale (quella io ce l’ho tutto l’anno ma è un mio problema)
il vino rosso
i golf caldi e avvolgenti con il trench
i colori caldi, le castagne e la casa piena di zucche