IL BON TON SU LINKEDIN

Esistono occupazioni senza tempo.
Che si ripetono “da quanto vecchio è il mondo”.
Mutano nella forma,
nella modalità,
nei costumi,  ma non nella sostanza.

 

 

Come cercare lavoro.

 

Pratica antica (non a caso si parla ancora di “curriculum vitae”)
ma sempre al passo con i tempi:
oggi lo si cerca, infatti,
“online”,  utilizzando motori di ricerca ma,
soprattutto, Linkedin.

 

 

 

E se di lavoro si tratta,
a qualsiasi livello, bisogna adottare un atteggiamento,
un aspetto e un tono consono alla circostanza.

 

 

Una vera e propria “netiquette” (network+etiquette):

 

1.
La fotografia su Linkedin, come quella del curriculum vitae, va scelta con intelligenza.
Scatti “bravi”, “vacanzieri” piuttosto che “simpatici”  o da mancata velina,
lasciamoli alle mail con gli amici o alla chat di whatsapp.

In questi casi è meglio la banalità di un primo piano con un abbigliamento neutro.

 

2.
Se il mondo è piccolo, figuriamoci un social network!
Meglio essere sinceri e salvarsi da situazioni imbarazzanti,
dove veniamo sbugiardati dall’amico dell’amico.

 

 

 

3.
E’ un network di lavoro.
Se vogliamo condividere aspetti troppo privati,
meglio optare per Facebook,
pena l’essere “fuori tema”.

 

 

4.
No ai “buchi neri” tra un’ esperienza di lavoro e un’altra.
Insospettiscono e deviano.
Non c’è nulla di male ad avere dei periodi di stallo,
basta dichiararli e motivarli.

 

5.
Esiste una profonda differenza tra chiedere
e tormentare il prossimo per cercare un lavoro.

 

6.
Essere gradevoli e professionali nelle risposte e nella gestione del proprio profilo
(il trucco è pensare sinceramente se voi vi assumereste mai).

 

 

7.
L’approccio è fondamentale in tutte le relazioni.
Non solo quelle sentimentali.
Evitiamo frasi finte da copione e cerchiamo di essere noi stessi.

 

 

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