Per questa Pasqua (ma anche la Pasquetta non sarà da meno) strana,
dobbiamo assolutamente darci da fare.
Creare nuove tradizioni.
Nuove attività per renderla speciale.
E se uova e colombe non possono – e non devono- mai mancare,
valorizziamole. Soprattutto se abbiamo dei bambini a casa.
La storia che mi sono inventata con Leone è molto semplice, come sarà
comunque l’attività che farò con lui il giorno di Pasqua: il coniglio Pasquale arriva la notte
prima di Pasqua quando – ovviamente- i bambini dormono.
Sarà un po’ diverso da Babbo Natale perché ama fare gli scherzi,
giocare e fare i dispetti.
Quindi l’uovo con la sorpresa non lo lascia sotto l’albero con le uova
(se non lo avete fatto, va benissimo anche la versione “vicino al letto”)
ma lo nasconde.
Per trovarlo è semplice: basta seguire e trovare tutti gli ovetti di cioccolata,
raccoglierli e così si troverà l’uovo più grande.
Inutile dirvi che la mia anima “jingle bells” mi porterà a far preparare
la colazione al Coniglio e a fargli trovare le uova sode colorate (purtroppo quest’anno
non benedette).
Insomma, ecco il miscuglio “a modo mio” di tradizioni.
Buona caccia all’uovo!