Il vero “dramma” di questa primavera – estate,
non è tanto il trovare il modello perfetto
di camicia per il nostro fisico
(anche se non sarà una cosa banale),
ma stirarla.
Sì, perché a fianco delle camicie da uomo slim,
oversize, delle camicette femminili da ufficio,
è giunto il tempo di quelle “strutturate”.
Camicie che si collocano esattamente a metà fra
il classico e lo strutturato.
Nel vero sempre della parola: un mix, una sovrapposizione
di tessuti, linee, polsini e scolli.
Una sorta di trasposizione letterale
dell’Ombelico del Mondo di Jovanotti
(dove le regole non esistono | esistono solo le eccezioni).
Cercate, provate e scovate il modello più particolare
che vi si addice.
Abbinatelo, così da valorizzarlo,
a pantaloni e gonne dalla linea semplice
e non fantasia e perché no, a scarpe comode e pratiche.
Fantasia? Scegliete secondo il vostro gusto,
ricordando che già la confezione è particolare di suo
e che i tessuti super classici (righe, tinte unite e quadretti)
delle camice sono sempre perfetti.
Cosa ne pensate?
me ne sono comprata un paio veramente deliziose…
anche perché io le adoro… ed il fatto che siano di moda mi piace un sacco!
mi piacciono le camicie praticamente di ogni tipo.
..ehmmmm penso che FORTUNA CHE ESISTONO LE TINTORIE PER STIRARLE!!!! belle molto, molto belle……
Mary
Ciao e bentornata sul web.
Io penso che quelle mostrate in questo post sono stupende.
Che le vorrei tutte nel mio quardaroba. Soprattutto la prima con quel dietro così intrigante, e quella indossata da Olivia Palermo, bianca e nuova nella forma.
Le indosso poco e non so perchè, ma evviva le camicie!