Se noi amiamo la spiaggia,
figuriamoci il nostro amico a quattro zampe.
Non tanto per il principio tale per cui
il nostro “peloso” ci assomigli,
quanto perché il richiamo di onde,
spiaggia e la possibilità di scavare
con facilità non affascina solo i bambini (e anche noi)
ma anche loro.
Ma in come tutti i luoghi condivisi,
sia per noi che per loro,
va regolamentato sempre il comportamento
nel rispetto di tutti: bipedi e quadrupedi.
(Perché, ahimè, non sempre il buon senso
e il buon gusto sono diffusi).
Quindi, oltre al bon ton da spiaggia per noi,
esiste anche quello per gli animali,
partendo dal principio:
informiamoci , prima di tutto,
quali siano le spiagge “pet friendly“.
Ecco alcuni consigli:
– il guinzaglio:
non tutti amano i cani. In molti potrebbero averne paura.
Per vivere tutti insieme in armonia è meglio tenerli al guinzaglio
(dopotutto la spiaggia è un luogo pubblico tanto quanto una strada)
– gli orari:
informiamoci e rispettiamoli.
– la pulizia:
come siamo attenti e puntuali (si spera) a non lasciare mozziconi di sigaretta,
immondizie in giro, così faremo anche con tutto ciò che concerne il nostro amico peloso.
– il bagnetto:
E’ inevitabile che quando il nostro cane uscirà dal mare si scrollerà l’acqua da addosso. Evitabile è invece
farglielo fare a fianco delle persone. Ci vuole semplicemente attenzione e una salvietta a portata di mano per
asciugarlo subito.
Dimenticato qualcosa?
Non ho animali, ma concordo che per essi vale lo stesso principio di buona educazione da mettere in patica per renderli accettati nei luoghi pubblici.
Non dimentico una sera in spiaggia quando i bambini iniziarono a correre sulla battigia e un grosso cane iniziò a inseguirli con zampate da animale all’attacco. Uno spavento…