Come ogni anno siamo pronti a cambiare calendario:
per gettarci alle spalle le cose belle, ma soprattutto quelle brutte.
Per poter ricominciare a stilare nuovi obiettivi, sfide e desideri.
Per poter ricominciare a stilare nuovi obiettivi, sfide e desideri.
Finalmente poi, senza più Maya e strane profezie, attendiamo il 2015
senza panico, scaramanzie e allarmismi.
L’unica cosa veramente da temere, come sempre, durante il
veglione che ci accompagnerà nell’anno nuovo,
veglione che ci accompagnerà nell’anno nuovo,
è tutta quell’euforia incontenibile (ed ingiustificata)
che ci circonderà.
Non si capisce da dove nasca l’iniziativa anche di soggetti insospettabili,
ad assumere atteggiamenti e “mise” euforiche,
perché “è scritto” che a Capodanno bisogna divertirsi.
E così ci ritroviamo spettatori non paganti (per fortuna) di:
– Trenini
(ma davvero volete avere incontri ravvicinati con tutte quelle persone?)
-Look simpatici
(che oltre ad essere ridicoli è scientificamente provato che NON ci aiuteranno a cuccare, anzi otterremo l’effetto contrario)
– Trombette e appariscenti cappellini
(ma Fantozzi non ci insegnato nulla?)
– Assalti a buffet e sperticati tentativi di tris ad ogni portata
– Canzoni stonate
(tra amici si può, ci conoscono… Con estranei è meglio non farsi vedere da subito sotto certe prospettive…)
– Brindisi assurdi, Brindisi che vorrebbero essere simpatici, Brindisi non richiesti:
a volte basta bere e fare brindisi in silenzio con noi stessi
a volte basta bere e fare brindisi in silenzio con noi stessi
In quali situazione “capodannesche” patetiche, buffe o singolari vi siete ritrovati e non vi vorreste ritrovare?
Per fortuna il Capodanno l’ho passato sempre a casa finora, quindi l’unico pericolo per me potrebbe essere quello di scoppiare prima del dessert 😀
2014 OUTFITS RECAP on
lb-lc fashion blog
Solo tre volte passato fuori e solo una mi sembrò subito patetica. Quella cena in un ristorante alla moda con annesso cantante famoso…, mai più!
Tra gente sconosciuta affannata a divertirsi e noi come pesci fuor d’acqua…
Poi sempre a casa e quasi sempre a casa mia, con cena o solo panno verde, buffet o solo struffoli, tra chiacchiere e un calice alzato. Dopo la mezzanotte un incontro al bar con altri amici, ma solo se ci va.
Buon anno a tutti!
Festeggio a casa con la mia famiglia,
da cui non mi aspetto certi comportamenti che hai descritto…
almeno credo.
Un buon anno cara Ilaria
Benedetta
…E quest’anno causa neve e vento freddo non ci andava.
(Di andare al bar dopo la mezzanotte dico.)