Il Galateo tradizionale sfida, in tavola, l’abilità manuale di ognuno di noi facendoci cadere facilmente nell’errore anche dopo anni di pratica quotidiana.
Anne Hathaway |
E’ un impresa titanica, diciamocelo. Il “buon senso”, per una volta, va contro le regole auliche del “bon ton”: entro le mura domestiche, con eleganza e cura, possiamo liberamente sbucciare e mangiare la frutta con le mani.
Madonna per Dolce e Gabbana, 2010 |
Nel dubbio, in occasioni formali, meglio non sceglierli o fingere inappetenza (dove basta la nostra voce, non servono gesti più o meno teatrali: un “grazie “ o un “no grazie” sono sufficienti).
Biancaneve |
Se non vogliamo risultare dei padroni di casa “sadici” dalla vena poco educata, eviteremo di mettere in imbarazzo i nostri ospiti, offrendo loro pietanze “difficili” da mangiare.
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Ecco alcune piccole regole, da non dimenticare:
BURRO
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Si serve solo a pranzo, con un piattino e un coltello (con punta arrotondata) apposta, sistemati a sinistra di ogni commensale. Non si spalma, ma si adagia sul pezzetto di pane, che si spezzerà sul piattino.
PINZIMONIO
Vertumnus, Arciboldo, 1590 |
Via libera alla mani, ma senta intengerle come un sedano. “L’operazione” deve essere rapida e veloce, altrimenti il rischio della goccia d’olio sulla tovaglia è scientificamente provato.
CAVIALE
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Si mangia sempre con le posate, senza spalmarlo sui crostini
OSTRICHE
Alice nel paese delle Meraviglie, 1951 |
Si estraggono con l’apposita forchettina a tre punte (che si troverà alla destra del nostro piatto e non a sinistra) dalla conchiglia che si tiene con l’altra mano.
BRODO, ZUPPA E CONSOMME’
Il cucchiaio va portato alla bocca (non ho detto in bocca), e non viceversa, non si soffia per “raffreddare” la pietanza (non abbiamo 12 mesi) ed è vietato categoricamente ogni tipo di rumore. Il silenzio sarà il nostro “applausometro” di buone maniere.
Se la portata ci è servita in una tazza, sorseggeremo il tutto lentamente, mentre se servito in un piatto, muoveremo il cucchiaio dall’esterno verso il centro tavola.
SPAGHETTI
Giselle Bundchen |
Si arrotolano con la forchetta. Il cucchiaio non serve, è un di più, come la scarpetta.
RISOTTO
Angelo Morbelli, Per ottanta centesimi |
Al di sotto dei cinque anni, ci è consentito “spiattellarlo” con la forchetta. Al di sopra…
PATE’
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Vale lo stesso discorso fatto per burro e caviale: non si spalma, si adagia
ARAGOSTE E GAMBERI
Dottor Zoidbeg, Futurama |
Niente coltello, esistono apposite posate.
FRITTATE, UOVA, INSALATA, ASPARAGI E LE TORTE
Un marito di troppo, 2008 |
Il coltello non è contemplato, mai.
PESCE
Pretty Woman, 1990 |
Abbiamo due scelte nel momento in cui ci gustiamo il pesce: o il coltello apposito o la forchetta. Niente di più, niente di meno
LUMACHE
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Dovrebbero essere sempre servite nel guscio e si mangiano impugnandole con la mano sinistra servendosi dell’apposita pinza ed estraendo la lumaca con l’apposita forchettina dai rebbi appuntiti.
PASTICCINI
Chanel |
Vanno presi dal vassoio insieme alla carta che li contiene
FRUTTA
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Mele, pesche e pere vanno tagliate in 4 parti con il coltello e aiutandosi con l’altra mano. Non si sollevano, ma vanno tenute sempre sul piatto. Il pezzo tagliato si tiene con la forchetta e la buccia si toglie con il coltello.
Agrumidevono essere tenuti dalla mano sinistra e sbucciati con il coltello in quella destra, togliendo prima le calotte superiori e inferiori e poi incidendo verticalmente la buccia. Il frutto si tiene fermo con la forchetta mentre con il coltello si staccano le varie parti; gli spicchi tagliati quindi si portano alla bocca con le dita. I semi vanno deposti nella mano discretamente e poi mesi nel piatto, sui lati.
Banana si tiene con la mano sinistra, sbucciandola con la destra che impugna il coltello. I pezzetti si fanno con entrambe le posate e si portano alla bocca con la forchetta.
Fragole e Lamponipossono essere portati alla bocca con le mani se sono serviti con il picciolo, altrimenti se sono serviti in coppette a pezzetti, si usa il cucchiaino.
Uva si mangia con le mani, staccando con la destra gli acini. Non si sputano MAI le bucce.
Cachi Si mangiano con il cucchiaio, mentre si tiene i frutto con due dita
Sono certa di aver dimenticato qualche altro cibo “difficile”: cosa vi viene in mente?
doh! io il risotto lo spalmo sempre… altrimenti non si raffredda!!! no dai quando sono "in giro" faccio la brava!!!
io terrei a sottolineare: il pane si prende dal cestino e si spezza e si tiene vicino al proprio piatto, non si rimette l'altro pezzo nel cestino!!!
… Che ridere, hai ragione!! se allora, la vogliamo dire tutta, il pane non si spezza nemmeno in bocca! (scene di vita vissuta: nei bar e nei ristornati se ne vedono di tutti i colori!)
buona notte
questo post è divertentissimo ma soprattutto utilissimO :))
Sei l'utilità fatta a persona come sempre ;D
MissPandamonium
ciao,
bellissimo .
aggiungerei la polenta : niente coltello.
Buona giornata
ave
E con le ostriche niente risucchio!
Bacio
urca. Mi hai messo ansia..
e il pollo arrosto?
@ Daniela: come dice il detto popolare "anche la regina Margherita mangiava il pollo con le dita".
Ovviamente, tutto va ridimensionato: ciò che si può si mangia con forchetta e coltello, il resto con le dita!! 🙂
love this post.. i really enjoyed reading through it and the tips you give are soooo true.. i sometimes wish more people would adhere to these rules 😉
http://fashion-gourmet.blogspot.com/
Aggiungerei il pollo arrosto difficile da mangiare e a volte anche la semplice pizza quando i coltelli non tagliano io passo alle mani.
Baci e buona giornata.
Marcella
Caspita se sei stata esauriente! Non sapevo della direzione del cucchiaio quando si mangia il brodo! E nemmeno che gli agrumi se tenessero con la sinistra. Io sono mancina! Non riuscirei proprio!
Aggiungerei la difficoltà del prociutto crudo quando non si riesce a spezzare con i denti. Terribile!
http://www.followpix.com
Ma per fortuna che sono vegetariana, quindi almeno la metà dei cibi difficili mi è risparmiata, ah ah ah.
E niente coltello per tagliare le verdure. Mentre il formaggio va appoggiato, aiutandosi con il coltello, su un pezzetto di pane.
Buon pranzo a tutti :)))
http://www.lostinunderwear.blogspot.com
bel post!
Grazie del commento!
Elle
http://redischic.blogspot.com/
Preferisco di gran lunga le cene in piedi: tutto piu' facile, mini e mono porzioni, scegli cio' che ti va e piace, una sola posata.
Auguri!
Una fan di mezza eta'
Bello questo post!
Si spera sempre nella generosìtà delle padrone di casa e, per fortuna, sempre più spesso certe operazioni non ci vengono più inflitte con la scelta di cibi facili da aggredire (aggressione con classe, eh!).
Buon Natale e un bacione!
Clarissa
tutte dritte sicuramente utilissime 😉
Ti auguro un buon Natale!!!!
Mary
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Giveaway "The devil weard Prada" on my blog
OTTIMI CONSIGLI….NE FARò TESORO!!
BACI
http://WWW.NAYRALAISE.NET
ok, apprendo oggi con sconforto di avere solo 5 anni e di fare un uso smodato del coltello :-). Invece, circa la cena aziendale (nel mio caso, di Studio), l'abbiamo fatta ieri, siamo andati in un centro dove fanno le battaglie con le spade laser dopodichè, tutti in tuta, siamo andati a cena in un posto molto carino, sala riservata, karaoke e danze smodati = tutto il contrario di una classica
Sei inimitabile..
anche se ti imitano già!
Brava
Fantastiche dritte! Adoro i tuoi articoli!
Un bacio cara!
http://rougeandchocolate.blogspot.com/
Ahah! Fantastico il quadro dell'Arcimboldo per il pinzimonio!!!
Senti maaaaaa… io il caviale lo voglio spalmare sulle tartine.. sennò..!!! 😀
GLORIA
{ Scacco alle Regine }
mi viene in mente…il vasetto della nutella…dimmi che è ammessa l'immersione dell'indice ti prego!!
a presto, molto carino il tuo blog, se vuoi farti un giro su http://fruhlingdesign.wordpress.com
ti aspetto!!
Devo dire utilissimo post!Anche se sono molto soddisfatta perché faccio praticamente tutto tranne la frutta,perché sinceramente,quando si è soli in casa…ammettiamolo,anche i puù bon-ton se ne infischiano di come sbucciare il mandarino…Carine le foto!
http://www.sprinkleofashion.blogspot.com
alcune regole non le sapevo. D'ora in poi starò più attenta. interessante, brava!
I pasticcini vanno presi dal vassoio con la carta (o pirottino) che LI contiene, e il plurale di buccia è buccE.
Alcune delle regole non le conoscevo e ho letto il post con piacere, ma credo che sia buon galateo anche scrivere correttamente l' italiano 😉
Jane
Cara Jane,
ti ringrazio per avermi segnalato gli errori. La fretta fa brutti scherzi ma non è una giustificazione.
Buon Natale!
Io ho letto tutto di fretta, no i commenti. Ma avrei aggiunto di non parlare a bocca piena e di non pulirsi i denti con le mani. Orrore! E di non commentare in continuazione il cibo servito, e di intavolare discorsi interessanti per tutti.
Però sei impietosa sul modo di mangiare i cibi…
Teresa d.
"…meglio non sceglierGLI…"
Galateo sì, ma lingua italiano no???
Ma i miei amatissimi lychees che fanno tanto Natale? Come li gestisco?
perdonami se ti rispondo solo ora, mi ero completamente dedicata.
Il galateo non ho una risposta "ufficiale" a riguardo, essendo un cibo che di "recente" é approdato sulle nostre tavole.
Il buon senso mi suggerirebbe di segnalare alla "padrona di casa" di servirli già sbucciati così da togliere i commensali da imbarazzi inutili. Se così non
Grazie! Allora, per fortuna, mi sono sempre comportata nel modo giusto! 😉
Ho appena riletto l'intero post a mamma e sorella 😀
baci
http://www.followpix.com
grazie per avermelo segnalato, sono "soddisfazioni"
buon fine settimana
ho citato ad alta voce la parte relativa al risotto. ODIO quando lo spiattella con la forchetta! Fortuna tu!!!!