Esiste un preciso momento in cui ogni anno realizzo che è estate.
Apparentemente succede quando mi accorgo dell’allungarsi delle giornate,
quando compaiono le lentiggini sul naso,
o piuttosto quando inizio il meraviglioso
tour de force dei week end al mare.
Ma in realtà non è vero.
L’estate inizia quando sento per la prima volta le cicale.
Quel rumore di sottofondo che concilia i pisolini
sull’amaca, i pomeriggi a divorare libri,
i pranzi con gli amici in spiaggia che durano ore.
E’ la colonna sonora di tutte le estati.
E’ quel momento di relax che hai quando, per un attimo, smettono.
Il momento in cui ti sembra di “respirare” il silenzio.
Lo assapori, lo fai tuo e diventi consapevole di quanto
ti manchi nella vita quotidiana.
Per voi qual è il momento in cui realizzate che è – finalmente- estate?
Bhè, direi quando ho troppo caldo e sudo anche da ferma.
Ma anche quando la voglia di mare è irrefrenabile.
E quando la sera ho voglia di cenare sul terrazzo.
Naturalmente anch’io gusto il canto delle cicale e quello mattutino degli uccellini, se solo avessi più alberi intorno che li ospitano.
per me le serate calde, quando dopo tutta la giornata posso riposarmi sul balcone con un bicchiere di vino in mano 🙂