Aria condizionata a parte, è scoppiata l’estate.
Sarà il sole che ci da energia, il caldo che ci da alla testa o le giornate più lunghe, qualsiasi sia il “casus belli” una cosa è certa: l’estate è sicuramente la stagione in cui le persone danno maggiormente libero sfogo alla “creatività” e al “cattivo gusto”.
Qualche azienda dota i propri dipendenti di una guida in cui si possono trovare alcuni “suggerimenti” su come vestirsi e su come comportarsi. Dalla concessione o meno dell’anglosassone “casual friday” a come comportarsi nei confronti delle norme in fatto di “privacy”.
laserburnmedia.com |
Come sempre, il buon senso aiuta. Abitini e vestiti succinti che non lasciano nulla all’immaginazione, lasciamoli alle segretarie dei film hollywoodiani. Loro si salvano per una questione di “finzione” o di “licenza poetica”, noi cadremmo nel ridicolo
America Ferrera in “Ugly Betty” |
“NO”, quindi a:
– minigonne
– reggiseni a vista (vale anche per quelli con la spallina “trasparente”)
– infradito e ciabatte di ogni genere
– scollature profonde
– spacchi vertiginosi
– bigiotteria o gioielli vistosi (less is more)
– nessun abbigliamento “sexy” e provocatorio
– bermuda
– canottiere
– pantaloni a vita bassa
Ricordiamoci che non siamo in un villaggio turistico anche se, il nostro collega del primo piano, ci ricorda molto Claudio Cecchetto ai tempi del “Gioca Jouer”
Scusa se mi permetto, ma mi raccomando anche l'uso frequente del sapone, d'estate..Mi torna l'emicrania al ricordo di una collega che, purtroppo per lei, lasciava una scia acre nei corridoi. Terribile!
Una fan di mezza eta'
Ciao! Mi sembra che tu abbia dimenticato un paio di accessori da mettere al bando: gli stivali e tutte le scarpe da tempo libero tipo "superga, nike e simili". Mi sento male solo al pensiero che mi dovesse per caso capitare di essere presente quando vengono "scalzate" dai piedi…Oltre alle estremita' ridotte a due fette di polenta, immaginate il fetore! Scusate, ma e'