Il fatto di chiedersi come ci vesta per andare in udienza dal Papa può sembrare una domanda di quelle impossibili. Non tanto nella risposta, ma perché è impensabile credere di trovarsi nella situazione in cui porsela. Ma non è così. Può succedere che i pianeti si allineino, che la fortuna aiuti gli audaci e ritrovarsi così nella situazione di andare a conoscere il Santo Padre (volendo si può fare richiesta inviando il modulo presente sul sito della Prefettura della Casa Pontificia).
Rigorosamente un mercoledì (che è il giorno ufficiale delle udienze) alle 10.30 in San Pietro o nell’Aula Paolo VI detta anche Sala Nervi dal nome dell’architetto che la progettò.
Tornando a noi, esiste una vera e propria etichetta, su come vestirsi per andare in udienza dal Papa. Quello che oggi i PR più blasonati amerebbero definire come dress code (che si sa che l’inglese sortisce ancora quel fascino esotico).
Ma anche qui bisogna capire la situazione, se formale o informale.
CERIMONIA FORMALE (messa inizio pontificato, visita di stato, cerimonia ufficiale)
Uomini:
Cravatta sobria, camicia bianca, abito scuro.
Come ad ogni cerimonia che si comanda.
(dal Papa e non dal Papa ricordatevi che le cravatte simpatiche e qualsiasi abbigliamento simpatico sono fuori luogo).
Donne:
Vestito nero, ma meglio blu, che come ci insegnano le riviste di moda “is the new black”.
Orlo sotto al ginocchio e niente spacchi.
Spalle coperte e scollatura morigerata esattamente come quando andate in Chiesa sia come credenti che come turisti.
Calze anche se fa caldo (le calze coprenti si vedono solo se di pessima qualità e del colore sbagliato per la nostra carnagione. Dedicate all’acquisto 5 minuti in più e non vi sbaglierete)
Poco tacco, poco trucco, pochi gioielli. Non siamo ad un Gala.
Insomma, la sobrietà e i toni dimessi sono la cosa più importante (detto questo, non intristitevi: ci sono cose bellissime ma dal tono dimesso)
Ovviamente vige la regola che per persone provenienti da paesi con tradizioni diverse, di usare gli abiti tradizionali senza alcun problema.
IL VELO
Se vi state chiedendo “ma il velo?” ricordandovi degli outfit da mille e una notte delle grandi donne che sono andate in udienza dal Papa, vi invito a pensare a quale Pontefice hanno fatto visita: da quando c’è Papa Francesco, infatti, il velo è facoltativo.
I COLORI VIETATI
Ci sono dei colori da scartare nella scelta dell’abbigliamento esattamente gli stessi del matrimonio: Viola e Rosso perché sono colori liturgici e cardinalizi.
Il Bianco è il colore del Papa e delle regine cattoliche europee che hanno il cossiddetto “privilegio del bianco”..
Sconsigliati (e quini da leggere come vietati) anche colori troppo sgargianti come il Fucsia, il Rosso e qualsiasi tono dia troppo nell’occhio.
INCONTRI INFORMALI
Le regole rispondono al normale galateo.
Elegante, ricercato ma non per forza nero.
Ovvio no coloro sgargianti, rinunciare a calze e scollature contenute e comunque, vista la possibilità di stringere la mano e farsi immortalare magari anche da una foto con il Papa, meglio essere semplicemente impeccabili. A puntare sulla forma, non si sbaglia. Mai.
Ogni dubbio, tuttavia, può essere fugato da una semplice telefonata: 06 69 88 5863 Prefettura della Casa Pontificia che coordina gli incontri con il Papa.