Bisogna sempre darsi degli obiettivi.
Guardare lungo – come la fase tre – altrimenti, personalmente,
mi deprimo perché non trovo uno “scopo”.
Ecco quindi spiegato il perché di questa lista.
Non tanto per non dimenticare quello che mi sono appuntata,
quanto per un aiuto oggi a proiettarmi un po’ più in là nel tempo.
(E poi perché mi sono rotta della lista delle cose da fare in casa. Ho bisogno di una nuova).
1_ Fare la spesa concedendomi il lusso non solo di dimenticarmi qualcosa,
ma di andare al supermercato solo per comprare una mela.
2_ Una cena con gli amici. A casa.
Per stare insieme e raccontarci sempre le stesse cose.
Che dopo anni, hanno ancora la capacità di farci ridere.
3_ Un nuovo pigiama.
Che se è vero che sono stata molto saggia ad investire in pigiami belli (che mai come ora apprezzo),
ho bisogno di averne uno nuovo. Per cambiare.
4_ Un caffè al bar.
Per leggermi il giornale.
5_ Manicure e pedicure. Rosso fuoco.
6_ Abbracciare tutti (perché sarò più comprensiva)
7_ Il gelato per merenda gustato su una panchina.
8_ Camminare. Per ore.
9_ Le riunioni, gli appuntamenti, gli eventi.
Perché mi mancano pure quelli, non tantissimi ma solo
quelli “giusti”.
10_ Il pranzo della domenica improvvisato: a casa,
nel primo ristorante che capita, fuori porta.
A voi?