L’arrivo di un bambino
ti porta a vedere tutto con occhi nuovi
e dare un peso diverso alle prime volte.
Perché la curiosità, la novità,
non sono solo dei figli, ma anche dei genitori
(unita ad un pizzico di sana e giustificata paura).
La prima pappa,
il primo giorno di scuola,
la prima febbre,
la prima sera a casa dei nonni,
il primo viaggio in aereo…
L’ “ansia” per il bagaglio da imbarcare
a quello da portare in cabina.
Ecco le 5 cose che ho imparato
dopo il mio primo volo con Leone a 13 mesi:
1_ CIUCCIO
Fondamentale da avere con sé
non tanto per i pianti – anche-
ma per le fasi di decollo e atterraggio.
E il modo migliore per aiutarlo a farlo
“compensare” e non provocargli male alle orecchie.
2_ UNA COPERTINA
Potrebbe dormire (uso il condizionale
perché Leone è stato vispo e vigile tutto il viaggio).
3_ MERENDE
Se è vero che sugli aerei non ci sono
degli orari precisi e “terresti” da rispettare
per i pasti, questo vale anche per i più piccoli.
Frutta e acqua non devono mai mancare,
anche ai fini di una corretta idratazione,
che è fondamentale – anche per gli adulti –
durante un viaggio in aereo.
4_ GIOCHI
Vanno portati assolutamente.
Ma non “sonori”. Il rispetto per gli altri
è sempre una cosa importante.
5_ VESTITI
Meglio prediligere un abbigliamento “spezzato”
Le tutine sono scomode da gestire.
Vi viene in mente altro?
Credo tu abbia detto tutto.
Ho viaggiato in aereo con i miei nipotini, questi suggerimenti sono preziosi.