Esistono momenti di puro relax.
Momenti in cui è concesso spegnere il telefono,
sconnettersi dai social network,
staccarsi, insomma, dalla iper-connettività.
Dall’aereo alla SPA, fino
ad arrivare alla visione di un film al cinema.
Perché la magia del cinema è data non solo
dalla prima visione di un film,
dal profumo dei pop-corn che scalda l’atmosfera,
dal rumore delle caramelle,
ma anche dal potersi godere un film dall’inizio alla fine
senza interruzioni esterne,
senza telefoni che squillano,
senza “mettere pausa”.
Peccato che l’invito a ricordarsi di spegnere i telefoni
prima della visione sia declinato da molte persone.
Troppe persone.
Ma se pensate che la maleducazione,
al cinema, si fermi a quello, vi sbagliate.
E di grosso.
Ecco alcune cose poco “ bon ton” da non fare
al cinema (e non solo):
1.
Il ritardo è un atteggiamento maleducato in generale.
Ma, a volte, capita anche ai migliori.
Gli imprevisti, dopotutto, non fanno parte solo del Monopoli
ma della vita di tutti.
Se il film è già iniziato, quindi,
è meglio non ostinarsi a far alzare tutta una fila
(impallando così la visuale a quelli che stanno dietro),
a ricercare il nostro posto in modo ossessivo:
i primi posti comodi utili andranno benissimo.
2.
Se esistono i posti numerati,
ci sarà un perché.
Rispettiamoli e, soprattutto,
non sfidiamo il destino provando a metterci
su una poltrona nella speranza che il diretto interessato
non arrivi. Mai.
3.
A casa vostra lasciate cartacce in giro?
Disseminate cibo sul pavimento?
4.
Durante i film non:
si commenta
si improvvisa un cineforum
si risponde al telefono (è capitato)
si tirano calci allo schienale davanti a noi.
5.
La “schiscetta”, come si dice a Milano,
o il più conosciuto “pranzo al sacco” non si porta da casa.
E’ una questione di decoro e rispetto nei confronti
degli esercenti e di chi lavora in un cinema.
6.
Ricordatevi che lo schienale davanti a voi
serve per far accomodare le persone.
Non è un attaccapanni.
7.
Anche se i cappelli sono di gran moda,
al cinema si tolgono. Sempre.
8.
Sembrerà banale ma non lo è:
al cinema non si va per pomiciare.
E se fino ai 16 anni potrebbe, la cosa,
strappare un sorriso, passata la maggior età,
diventa una situazione alquanto patetica.
9.
Anche se il vostro talento è essere super acuti
e capire i finali, lasciate a noi, comuni mortali
il brivido della sorpresa.
10.
Ridere fa bene al cuore.
Ridere sguaiatamente fa male alle orecchie altrui.
Come sempre il buon senso (dovrebbe) aiutare.
Dimenticato qualcosa?
Grazie al Cinema Plinius di Milano.
Per i buoni film e per i buoni spunti per questo post
No, elenco completo di situazioni e maleducazione.
Il dramma è quando si verificano tutte insieme le scene elencate.
Allora si, che viene voglia di chiudersi in casa.