L’epifania dell’eleganza maschile
è sempre più una certezza. Basta guardarsi intorno.
O accendere la tv.
Certi “look” non sono più solo un dettaglio folkloristico
di alcuni per la settimana della moda o del salone del mobile.
Sono sempre di più le persone convinte
che per essere “alla moda” o “cool”
si debba
conciarsi come un fenomeno da baraccone.
Il tema è, quindi, molto molto più caldo.
Più profondamente insinuato nel tessuto urbano (e non solo).
Dalle caviglie sempre più esibite,
ai gioielli che nemmeno la Madonna del Petrolio,
alle sopracciglia ben disegnate ad ali di gabbiano,
ai playboy consumati dalle camicie sempre troppo sbottonate.
Per non parlare di look adolescenziali (da “wannabe teen”)
dove i “nuovi” “giovani” hanno un’età indefinita, perché
l’abbigliamento confonde, ma
che capelli radi e brizzolati
e rughe troppo scolpite, no.
Mai dimenticarci che il look ci rappresenta
ed è molto più importante di qualsiasi
biglietto da visita o portfolio.
Proprio per questo non deve essere una maschera.
Non deve essere uno stereotipo sterile che
genera un’inevitabile sensazione di “vorrei ma non posso”.
Perché l’abbigliamento per rappresentarci deve
essere in primo luogo vissuto. Proprio. Credibile.
Perché se non si è sportivi davvero non siamo credibili.
Se l’abito è”Imprestato”, in senso metaforico, si vede.
cosa ne pensate?
L’uomo ha perduto la sua eleganza da quando ci sono tronisti e compagnia bella che riescono a influenzare gli adolescenti portandoli su una bruttissima strada di moda e suddetti stili. -.-‘
Per me è così purtroppo. 🙂
Bel post, complimenti.
Luna
http://www.fashionsnobber.com
Che anche le donne…
Ma sai che le caviglie da fuori con i mocassini io non le censuro?
Daccordo per il resto. Orribili quelli usciti anneriti da lampade o truccati perfetti, con gioielli vistosi o giubbotti cenciosi.
E’ importante vestirsi assecondando il ruolo che si deve svolgere.
L’abito non fa il monaco ma sei un monaco senza l’abito, si vede!
temo che sotto il nome dell’eleganza, del trendy e della moda, ora l’uomo si permetta di fare un po’ quello che ne ha voglia… e questo non ha decisamente nulla a che spartire con la vera autentica e più onesta eleganza!
santi numi
[…] Leggi […]
Il massimo dell’orrore lo si raggiunge a Firenze durante Pitti… gli avventori raggiungono picchi di “impresentabilità” riscontrabili solo nell’abbigliamento di lontani cugini eccentrici nei matrimoni di provincia.