Arriva un momento inevitabile, ad ogni estate,
in cui le giornate si accorciano,
in cui le riviste sfogliate in spiaggia propongono i cappotti e non più i bikini,
in cui di sera non si può uscire senza scialle o golfino,
in cui capisci che bisogna scrollarsi la sabbia di dosso.
In cui realizzi che l’essenza dell’estate è in noi.
Soprattutto quando sta finendo.
Quando la salsedine, il sole, i colori e le fantasie degli abiti estivi
fanno parte ormai del nostro DNA.
Lo spirito che ci fa sentire dentro la voglia di fare,
ma allo stesso tempo ci rilassa, mettendoci
in grado, finalmente,
di riorganizzare idee e agende.
Di pianificare l’inverno,
di stilare una “to do list” efficace ed efficiente.
Perché le giornate sotto il sole
e le serate sotto le stelle ti fanno capire
cosa vogliamo e ti ridanno
la fiducia e la speranza che le cose si possono cambiare.
Voi siete tristi perché l’estate sta volgendo al termine?
Ma c’è ancora piú di un mese…! Qui a Porto Cervo non si avverte minimamente un ipotetico finale estivo… C’è tempo per pensarci e per rattristirsi, perchè sì, io mi rattristo parecchio al finire della bella stagione, da metereopatica D.O.C. che sono.
Un pochino si, lo ammetto.
L’autunno non è mai stata la mia stagione preferita.
[…] Come a ricordarci, anche nei fatti, che l’estate è proprio finita. […]