IL GALATEO NEI BAGNI PUBBLICI (E NON SOLO)  

 

I viaggi sono una fonte inesauribile di ispirazione.

 

 

Anche dal punto di vista dell’interpretazione del galateo.
Non tanto per il saldo e importante principio
“paese che vai, usanza che trovi”
(un solo galateo sarebbe stato noioso)
ma per come le persone si inventino sempre
nuovi e bizzarri modi maleducati.

 

 

Come nell’approccio con i bagni pubblici.

Ecco le situazioni più ricorrenti nei bagni di tutto il mondo:

 

1.
Pensare che dopo aver usato noi il bagno,
nessuno mai lo pulirà o lo utilizzerà più.
Ma a casa vostra fate lo stesso?

 

 

 

2.
Parlare al telefono in bagno.
Sorvolando sul rischio di far cadere il nostro migliore
amico nel water,
non è carino far ascoltare all’universo mondo le
nostre conversazioni
(e lo sciacquone a chi è al telefono con noi)

 

 

3.
Non si supera la fila.
Magari facendo finta di non aver visto un
Marcantonio di 2 metri per 4.
Se c’è un urgenza tutti capiranno,
se c’è solo “furbizia” vi puniranno.

 

 

4.
Dopo aver usato il bagno, le mani vanno lavate.
Sempre.
Anche se i tempi sono tirati.
Non scherziamo.

 

 

 

5.
Se tutti lasciassero il bagno in ordine come
l’ha lasciato il personale di servizio, il mondo
sarebbe un posto migliore.

 

 

6.
Il bagno è un bagno.
Non un Motel a ore,
un luogo dove fare conversazione
o attaccare bottone con il prossimo,
né l’ufficio di Fonzie.

 

 

7.
Le donne vanno in bagno a coppie.
Se possono anche all’autogrill.
Rassegniamoci. E’ fisiologico.

 

 

 

Mi sono dimenticata di qualcosa?